Potrebbe bastare una manciata di minuti di camminata lenta o di jogging, qualche vasca in piscina o qualche esercizio di yoga combinata con attività come il basket.

Potrebbe bastare questo, dello sport, per ridurre efficacemente la dipendenza da alcol. Soprattutto, potrebbe bastare praticarlo regolarmente senza dover necessariamente competere a livello agonistico.

Lo suggerisce con forza un nuovo studio compiuti dai ricercatori della Xinjiang Normal University di Urumqi, in Cina, che hanno condotto una revisione sistematica della letteratura di ben 17 studi clinici randomizzati, contemplando così una coorte di 1.905 pazienti affetti da disturbo da uso di alcol.

I risultati sono stati poi pubblicati sulla rivista Plos One, dove è stato messo in chiaro che un’attività aerobica costante e regolare può effettivamente avere un effetto significativamente positivo sulla dipendenza da alcol, sul numero di drink giornalieri e sul punteggio dell'Alcohol Use Disorders Identification Test.

L’attenzione dei ricercatori è andata, in particolare, su attività motorie divise in tre livelli di intensità, alta, media e bassa, con una durata che variava da 15 minuti fino a un massimo di 75 minuti, con un’attenzione ancora più forte su un intervallo di 30-60 minuti.

Rileggendo dati, modalità di analisi e risultati, i ricercatori cinesi hanno osservato che lo sport ha comportato un effetto significativo sullo stato fisico e mentale degli individui con disturbo da uso di alcol oltre a un miglioramento del VO2Max, dunque la capacitò di assorbimento massimo di ossigeno, sulla frequenza cardiaca a riposo, sullo stato di ansia, sullo stato di depressione e sul livello di stress.

Fonte | "Effectiveness of exercise intervention in improving physical and mental status of patients with alcohol use disorders: A systematic review and meta-analysis" pubblicato il 30 ottobre 2024 su Plos One