La chetosi: quando il tuo organismo brucia i grassi per avere energia

È molto famosa la dieta chetogenica, un regime dietetico in cui assumendo un numero quasi nullo di carboidrati il corpo è costretto deve bruciare i grassi come principale fonte di energia. Ma qual è il suo rapporto con la chetosi? E cosa succede quando il corpo va in chetosi? Una situazione non preoccupante ma che deve essere sistemata prima che causi problemi più gravi. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
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Valentina Danesi 31 Agosto 2020
* ultima modifica il 17/09/2020

Forse avrai sentito parlare di chetoni in relazione alla famosa dieta chetogenica, quella in cui assumendo un numero esiguo di carboidrati il corpo è costretto ad attingere ai grassi come principale fonte di energia. Ma che cos’è invece la chetosi?

Cos’è

Sei in chetosi quando il tuo organismo per ottenere energia brucia i grassi producendo così i cosiddetti chetoni (acetoni). Se il numero di chetoni presente nel tuo corpo aumenta in modo incontrollato, l’insulina cala e in un breve lasso di tempo potresti avere seri problemi di salute.

I sintomi 

Potresti accorgerti di soffrire di chetosi se hai spesso mal di testa, ti senti affaticato, fatichi a dormire, hai nausea, sei poco concentrato, hai poca forza fisica e l’alito pesante. Ci sono poi delle patologie che hanno come sintomo la chetosi e tra queste puoi trovare:

  • chetoacidosi diabetica
  •  diabete
  •  iperemesi gravidica.

La diagnosi 

La chetosi viene diagnosticata con un esame delle urine che viene prescritto dal medico.

La cura e i rimedi

Se soffri di chetosi puoi essere curato con somministrazione di fluidi e insulina, che viene fatta dopo il ricovero in ospedale. Può però essere prevenuta e migliorata tenendo sotto controllo, soprattutto se già soffri di diabete, i livelli degli zuccheri ematici.

Non è difficile perché può essere fatto attraverso accorgimenti alimentari come l’adozione di una dieta povera di carboidrati e la moderazione nell’assunzione di alcol, mantenendo una sana e costante attività fisica, bevendo molto e tenendo monitorata la presenza di chetoni nelle urine.

La dieta

La dieta che di solito ti verrà consigliata è un’elevata assunzione di acqua e scelte alimentari equilibrate tra cui evitare l’abuso di alcool, assumere carboidrati (anche se non esagerando) frutta e verdura.

Fonti| Gavazzeni, Fondazione Veronesi, Humanitas

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