La colite ulcerosa è una malattia cronica a carattere infiammatorio che colpisce l’intestino crasso (colon). Solitamente colpisce dapprima il retto, in questo caso si parla di proctite, e in seguito può arrivare a interessare il resto del colon, quindi la parte discendente (colite sinistra), la parte trasversa e quella ascendente (colite estesa). Insieme al morbo di Crohn, rappresenta una delle due malattie infiammatorie che interessano l’intestino ma a differenza dello stesso, come già detto, colpisce esclusivamente l’intestino crasso (non il tenue) e l’infiammazione riguarda soltanto gli strati più superficiali del lume intestinale.
I sintomi della colite ulcerosa variano sulla base della gravità e dell’estensione dell’infiammazione. Di solito si presentano in maniera intermittente, alternando fasi di recrudescenza a fasi di remissione. È consigliato rivolgersi a un medico quando sono presenti:
Possono anche essere presenti numerosi altri sintomi fra cui sensazione d’incompleta evacuazione (tenesmo rettale), perdita di peso, astenia, perdita di appetito, sanguinamento rettale, dolori addominali, sudorazione notturna e così via.
Le cause della colite ulcerosa sono ad oggi sconosciute. L’ipotesi più accreditabile, che è ancora oggetto di studio da parte dei ricercatori, è quella su base immunitaria, in cui vi sarebbe una reazione infiammatoria eccessiva dell’intestino a un allergene, sia esso alimentare, infettivo o autogeno.
La maggior parte delle persone affette da questo disturbo può condurre una vita abbastanza normale. Quando presenti, le complicanze sono:
La diagnosi di colite ulcerosa viene effettuata combinando la raccolta di dati clinici (anamnesi) a esami endoscopici (colonscopia), esami del sangue ed esami radiologici (TC, RM).
Non esiste una terapia che risolutiva. Allo stato attuale, i trattamenti sono sintomatici e preventivi e includono:
Come sempre un ruolo importante viene ricoperto dallo stile di vita e dall’alimentazione. È opportuno seguire indicazioni di massima secondo cui sia preferibile consumare cibi a basso contenuto di grassi, verdura cotta a vapore e pesce magro, assumere molti liquidi ed evitare di assumere alimenti ricchi di fibre, latticini, cibi piccanti, alcool e caffè. Sarebbe opportuno inoltre effettuare piccoli pasti più frequenti.