Più volte ti abbiamo raccontato che la dieta mediterranea non è un semplice regime alimentare. Piuttosto, è un vero e proprio stile di vita in grado di aiutarti a proteggere il tuo organismo.
Forse sai che può influire sui processi aterosclerotici riducendo il tasso di malattie cardiovascolari o che può influenzare positivamente il rischio di sviluppare la sindrome metabolica, l’obesità, il diabete mellito di tipo 2 o malattie neurodegenerative.
Un nuovo studio pubblicato su Sage Journals firmato da ingruppo di ricercatori appartenenti all’Università Federico II, alla Parthenope di Napoli, all’Istituto zooprofilattico Portici e all’ospedale Eboli però, ha analizzato i dati epidemiologici della provincia di Salerno forniti dall'ASL Salerno e raccolti nel registro tumori e avrebbe osservato la potenziale azione preventiva della dieta anche nei confronti del tumore alla prostata.
Confrontando i dati, il team di ricercatori ha notato che in alcune aree del Cilento il rischio di sviluppare il carcinoma prostativo sarebbe minore rispetto ad altre zone limitrofe della provincia di Salerno.
Individuare una motivazione univoca e diretta è pressoché impossibile ma secondo i ricercatori un ruolo determinante sarebbe ricoperto proprio dalla dieta mediterranea di cui queste zone sono considerate la vera e propria “culla”.
Questa alimentazione, come sai, è caratterizzata dal consumo giornaliero di almeno due porzioni di frutta e verdura, alimenti rispettivamente ricchi di vitamine, minerali e polifenoli vari. Tra questi, importanti sarebbero il licopene e la quercetina.
Il licopene è un terpene contenuto nel pomodoro, che ne determina la pigmentazione rossa e ha un forte effetto antiossidante, la quercetina invece rappresenta un flavonolo naturale molto abbondante nelle verdure e nella frutta, in particolare nelle mele e nelle cipolle.
Entrambi, combinati poi con altri elementi bioattivi, produrrebbero una sinergia importante garantendo alla dieta mediterranea una forte azione anti neoplastica anche contro il tumore della prostata dopo le malattie croniche degenerative come il diabete, i disturbi neurologici, le malattie autoimmuni e quelle cardiovascolari.
Fonte | "Narrative review of Mediterranean diet in Cilento: longevity and potential prevention for prostate cancer" pubblicata il 22 luglio 2021 sulla rivista Sage Journals