La dieta vegana può indebolire le ossa: i risultati di uno studio durato 18 anni

Questo non significa che tu la debba abbandonare: anche un regime alimentare troppo ricco di carne provoca gravi danni alla salute. Il consiglio però è sempre quello di rivolgersi a un nutrizionista o a un dietologo per essere organizzare un menù che sopperisca a tutte le eventuali carenze nutritive.
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Giulia Dallagiovanna 4 Dicembre 2020
* ultima modifica il 01/02/2021

Quando dalla tua dieta elimini determinati alimenti, corri sempre il rischio di non assimilare tutte quelle sostanze nutritive di cui avresti bisogno. Per questo motivo, il consiglio è sempre quello di seguire la dieta mediterranea, perché equilibrata, ricca di frutta e verdura e quindi salutare. Se invece per qualsiasi ragione vuoi cambiare il tuo regime alimentare, forse è meglio se chiedi il parere a un nutrizionista. E questo vale anche se decidi di diventare vegano: secondo uno studio pubblicato su BMC Medicine, questo tipo di alimentazione tende a rendere più deboli le ossa. Il risultato è un aumento del 43% del rischio di fratture.

Come sicuramente già saprai, dieta vegana significa priva di carne, pesce e di qualsiasi alimento di derivazione animale. Non sono quindi previsti nemmeno le uova, il latte o i formaggi. Potrebbe quindi venirsi a creare una carenza di calcio e di proteine, necessarie al tuo scheletro per restare forte e resistente durante gli anni. Inoltre, la riduzione della massa grassa garantisce anche una minore protezione proprio per le ossa.

L'osso che appare più vulnerabile è quello dell'anca, ma le fratture possono verificarsi in tutte le parti del corpo

Il team di ricerca, composto da esperti delle Università di Oxford e di Bristol, ha osservato per ben 18 anni 55mila persone che hanno accettato di partecipare allo studio. Già a metà del 2016 avevano registrato 3.941 casi di fratture nel gruppo dei vegani. Il 2,3% in più rispetto a quanto accadeva nel gruppo di controllo, composto da chi mangiava anche la carne. L'osso che sembra essere più vulnerabile a questo cambio di dieta è quello dell'anca, ma le rotture possono avvenire ovunque e risultare anche gravi.

Questo non significa che tu debba abbandonare la dieta vegana. Va detto infatti che anche un'alimentazione troppo ricca di carne, in particolare se lavorata, comporta gravi problemi alla salute, come l'aumento di rischio di cancro al colon-retto. Come sempre, però, serve cautela e attenzione: sottoponiti periodicamente a un esame del sangue e chiedi a uno specialista di aiutarti a organizzare un menù che eviti carenze alimentari.

Fonte| "Vegetarian and vegan diets and risks of total and site-specific fractures: results from the prospective EPIC-Oxford study" pubblicato su BMC Medicine, il 23 novembre 2020

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