La neurite ottica è un’infiammazione che riguarda il nervo ottico che è deputato alla trasmissione delle informazioni visive dalla retina al cervello. L’infiammazione causa una degenerazione della guaina mielinica che riveste il nervo stesso e che garantisce la corretta conduzione dei segnali elettrici portando a un’alterazione della trasmissione degli impulsi dalla retina al cervello e compromettendo, di fatto, la funzione dell’occhio. Questa condizione provoca una riduzione della vista. Colpisce maggiormente gli adulti fra i 20 e i 40 anni ed è solitamente monolaterale (colpisce un solo occhio) anche se vi sono casi in cui possono essere coinvolti entrambi gli occhi.
La neurite ottica si presenta solitamente con una triade di segni clinici:
A questi sintomi se ne possono aggiungere altri come fotofobia, presenza di corpi mobili nel campo visivo, aloni intorno alla luce e alterazioni del campo visivo.
La causa principale della neurite ottica è la sclerosi multipla, malattia cronica neurodegenerativa in cui il sistema immunitario attacca il sistema nervoso causando danni soprattutto alla guaina mielinica che col tempo tenderà a degenerare alterando la trasmissione degli impulsi nervosi. La neurite ottica rappresenta il più comune disturbo visivo associato alla sclerosi multipla e funge da fattore predittivo importante in quanto in molti pazienti rappresenta il primo sintomo d’insorgenza della malattia.
Fra le altre cause ritroviamo diverse malattie autoimmuni quali LES, sarcoidosi, neuromielite ottica e altre. Vi sono anche infezioni quali sifilide, Herpes Zoster, tubercolosi e via dicendo. Sono state riconosciute altre possibili cause quali diabete, carenze nutrizionali, tossicità e vasculiti.
Infine, qualsiasi condizione che vada ad interferire con la capacità di trasmissione degli impulsi nervosi (infiammazioni, compressioni, ischemie), tumori compresi, può causare neurite. Vi sono tuttavia cause ad oggi sconosciute.
Per effettuare diagnosi di neurite ottica ci si avvale di:
La cura per la neurite ottica dipende chiaramente dalla causa scatenante ma in linea di massima è farmacologica e si somministrano corticosteroidi endovena, soprattutto se si sospetta una sclerosi multipla.
La maggior parte dei casi di neurite ottica ha una prognosi favorevole e il disturbo rientra entro poche settimane o mesi.