La prevenzione di un ictus cerebrale parte anche da una buona igiene dentale

Diversi studi scientifici hanno dimostrato la correlazione tra salute orale e salute cerebrale. C’è quindi un motivo in più per lavarsi quindi i denti tre volte al giorno e sottoporsi a regolari controlli dal dentista.
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Gaia Cortese 22 Febbraio 2023
* ultima modifica il 22/02/2023

Lavarsi regolarmente i denti  contribuisce alla salute del cervello. Il tema è stato affrontato in occasione dell'International Stroke Conference (ISC) 2023 recentemente organizzata a Dallas dall'American Stroke Association.

Le ricerche di cui si è discusso hanno dimostrato che i più comuni disturbi di denti e gengive, così come le cattive abitudini di igiene dentale, aumentano il rischio di ictus.

Secondo quanto dichiarato al quotidiano spagnolo El Pais dal dottor Juan Carlos Leza, coordinatore del gruppo al Cibersam, Centro per la Salute biomedica e mentale dell’Istituto Carlo III, dedicato all'esplorazione delle basi biologiche della malattia mentale, "i focolai infiammatori cronici, anche se di bassa intensità, come la malattia parodontale, possono produrre alterazioni che rendono più permeabile la barriera emato-encefalica, che protegge il cervello da elementi pericolosi”.

Sempre Leza ha sottolineato che "l'infiammazione è una risposta necessaria, come lo stress, ma quando c'è un'infiammazione continua e di bassa intensità, il rischio di problemi come l'ictus può aumentare. Non è stata dimostrata una relazione causale tra avere una disbiosi intestinale o un disturbo della bocca e avere la schizofrenia o soffrire di un ictus, ma si è visto che le persone che hanno questi problemi hanno più infiammazioni, anche in bocca”.

Ci muoviamo in un ambito nuovo e molto particolare e per quanto solo adesso si inizino a considerare le relazioni tra la salute orale e la salute mentale, ci sono alcuni disturbi di salute per cui questa relazione è stata ampiamente dimostrata, come nei casi in cui pazienti affetti da parodontite, per esempio, hanno anche evidenziato sintomi della depressione.

Prendersi cura della salute dei denti è fondamentale non solo per ridurre il rischio di insorgenza di carie o di una gengivite che può portare alla malattia parodontale, ma anche per non aggravare infiammazioni che possono avere ripercussioni su altri effetti sistemici, come ad esempio, quello cerebrale.

È quindi fondamentale spazzolare i denti dopo i pasti, almeno tre volte al giorno, utilizzando un dentifricio al fluoro e il filo interdentale per raggiungere gli spazi non facilmente accessibili allo spazzolino, senza dimenticarsi le visite di controllo da effettuare ogni sei mesi circa, e non solo in presenza di disturbi o patologie.

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.