La pubertà precoce sarebbe causata (anche) da inquinamento e obesità

Una ricerca danese ha fatto il punto unendo i dati di numerosi studi: bisogna non sottovalutare la pubertà precoce, insieme alle sue possibili cause.
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Alessandro Artuso 27 Maggio 2020
* ultima modifica il 23/09/2020

La pubertà è un momento molto delicato per lo sviluppo dei giovanissimi, ma quando arriva in maniera precoce è bene comprendere a cosa sia dovuto. Rispetto a 40 anni fa, infatti, la media si è abbassata di quasi un anno e a testimoniarlo è una ricerca dell'Università di Copenaghen pubblicata sulla rivista Jama Pediatrics. La pubertà precoce è lo sviluppo dei segni puberali arriva prima degli 8 anni per le femmine, 9 per i maschi. Un fattore di rischio potrebbe riguardare anche l'inquinamento causato da polveri sottili e smog.

Lo studio

I ricercatori hanno raccolto i dati relativi a 38 studi, pubblicati prima del 2019, analizzando il periodo durante il quale si sviluppa il tessuto ghiandolare del seno (in gergo medico stiamo parlando di telarca). Gli scienziati non hanno però analizzato la prima mestruazione poiché il suo arrivo dipende da tanti fattori e quindi varia a seconda della persona.

La ricerca ha riguardato anche i giovani italiani dimostrando che, rispetto a 20 anni fa, la media è di 12 anni. In questo caso, però, le informazioni sulle quali gli studiosi si sono soffermati analizzano l'anticipo d'inizio della pubertà che si scopre con il bottone mammario e con l'aumento del volume testicolare. Altro aspetto da non sottovalutare è il sovrappeso indicato come fonte di estrogeni (ormoni femminili) che potrebbero dare il via allo sviluppo precoce.

Fonte| "Worldwide Secular Trends in Age at Pubertal Onset Assessed by Breast Development Among Girls" pubblicato su Jama Pediatrics il 10 febbraio 2020

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