
Il frastuono caotico che ti martella nelle orecchie è un serio problema sanitario, e non mi riferisco solo agli impatti dell’inquinamento acustico sulla tua salute. Pensa ai luoghi più poveri del Mondo, dove gli ambulatori sono spesso improvvisati e i medici, appoggiando lo stetoscopio al petto di un bambino, devono auscultare il suo respiro tra rumori ambientali di sottofondo, traffico o persone che parlano. Riuscirà a distinguere sempre e con accuratezza la polmonite batterica da un raffreddore? Per far sì che questo dubbio non sorga, un gruppo di ricercatori della Johns Hopkins University di Baltimora ha progettato uno stetoscopio smart: si tratta di un dispositivo integrato da un algoritmo di intelligenza artificiale che permette di acquisire il suono del respiro eliminando qualsiasi altro rumore esterno.
Quando la povertà regna a tutti i livelli, dal contesto sociale fino all’ambito assistenziale, puoi immaginare quanto sia estremamente difficile accedere a sistemi sanitari efficienti.
Forse non lo sapevi, ma la polmonite è la principale causa di morte tra i bambini del Mondo: sto parlando quasi di 1 milione di bambini ogni anno. E per di più, addirittura meno del 5% delle persone nei paesi in via di sviluppo riesce ad accedere all'imaging a raggi X o altre indagini diagnostiche fondamentali per riscontrare la polmonite. L’auscultazione dei polmoni, perciò, è decisiva.
È stato il team del dottor James West ad ideare e sviluppare uno stetoscopio digitale dotato di intelligenza artificiale per diagnosi polmonari accurate. I risultati del progetto sono stati presentati all’ultimo meeting dell'Acoustical Society of America.
Hai presente com’è fatto il classico stetoscopio? Forse sai che quando il medico appoggia la campana metallica e tonda sul torace o sulla schiena, i suoni prodotti dai polmoni gli vengono trasportati fino alle orecchie dall’aria presente nel cavo a cui è collegata.
Quello sviluppato dai ricercatori americani, invece, è uno strumento diverso, che integra allo stesso tempo la tecnologia di rilevamento digitale per l’acquisizione del suono, l’acustica attiva per la cancellazione del rumore e l’Intelligenza artificiale.
Funziona così. Quando il medico lo appoggia al torace del paziente, lo stetoscopio smart trasforma i suoni prodotti dai polmoni in segnali elettrici e li elabora mentre l’algoritmo di Intelligenza artificiale li mette a confronto con un database costituito da circa migliaia di registrazioni di bambini che respirano, effettuate tra Africa e Asia. L’obiettivo è individuare l’eventuale presenza di segnali che possano indicare la presenza di polmonite.
In più, il dispositivo permette di eliminare qualsiasi rumore che possa interferire con l’auscultazione, dal battito del cuore fino a quelli provenienti dall'esterno, che viene raccolto e annullato da un microfono incorporato.
Durante la fase di sperimentazione, lo stetoscopio intelligente avrebbe dimostrato di poter distinguere automaticamente polmoni sani da polmoniti con una precisione dell’87%.
Fonti | EurekAlert; Acoustical Society of America