stanchezza mentale

La stanchezza mentale: cos’è, i sintomi e la cura

Poca voglia di fare, stanchezza generale, sonnolenza o insonnia… Lo stress e il troppo lavoro possono provocare una debilitante stanchezza mentale che ti mette completamente K.O. Ecco come riconoscerla, per combatterla anche attraverso l’alimentazione e l’attività fisica.
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Sara Polotti 2 Agosto 2023
* ultima modifica il 14/08/2023

La stanchezza mentale è una sensazione che colpisce davvero moltissime persone in tutto il mondo. Il costante flusso di impegni, responsabilità e pressioni può esaurire le nostre risorse mentali e fisiche. Semplificando all'osso, si tratta quindi di un affaticamento emotivo e cognitivo che può derivare da vari fattori, tra cui l'ansia e lo stress, problemi di insonnia (legati a doppio filo alla stanchezza mentale), eccessive preoccupazioni e talvolta anche un inizio di depressione.

Il sintomo principale è quello di sentirsi senza energia. A questa spiacevole sensazione si accompagnano spesso la poca voglia di fare qualsiasi cosa, la difficoltà ad alzarsi dal letto la mattina, l’impressione che la giornata sia infinita e soprattutto pesante da affrontare. Probabilmente non hai nessun problema di salute evidente, ma sei ormai pervaso da una stanchezza mentale con cui non è facile convivere.

Cause della stanchezza mentale

Le cause che possono averti portato a sentire questa stanchezza estrema possono essere diverse. In generale, tuttavia, si arriva alla stanchezza mentale per l’ansia e lo stress, per problemi di insonnia, per le troppe preoccupazioni e, a volte, anche per un principio di depressione.

Troppo lavoro

Una delle principali cause di stanchezza mentale è il sovraccarico di lavoro. Quando siamo costantemente immersi in attività lavorative, senza concederci una pausa, il nostro cervello si affatica e può rallentare le prestazioni cognitive.

Troppo studio

Studenti e studentesse, accademici e accademiche sono particolarmente soggetti a questa causa di stanchezza mentale. Le ore di studio intense e il bisogno di mantenere alte prestazioni possono portare a un esaurimento mentale, che spesso è paragonabile a quello del burnout lavorativo.

Numerosi impegni da gestire

Avere un calendario pieno di appuntamenti e obblighi può essere stressante e portare a una rapida diminuzione delle risorse mentali, soprattutto quando non riesci a delegare cercando di tenere tutto sotto stretto controllo.

Il carico mentale

Le responsabilità familiari, finanziarie o lavorative possono accumularsi e diventare schiaccianti, causando stanchezza mentale. Questo capita soprattutto alle donne, nella società odierna e occidentale: il carico mentale derivante dal retaggio culturale che le vuole impegnate tanto sul fronte casalingo che su quello lavorativo le porta a concentrarsi su moltissimi aspetti della vita familiare e quotidiana, sobbarcandosi compiti, pensieri e impegni che sarebbe invece meglio condividere con tutti i membri della famiglia.

La depressione

Infine, anche la depressione (o un principio della stessa) può provocare stanchezza mentale costante, poiché la malattia influisce sulla tua energia e sulla motivazione.

Sintomi della stanchezza mentale

La stanchezza mentale si manifesta attraverso vari sintomi, tra cui:

  • Affaticamento persistente: Sentirsi costantemente stanchi e privi di energia, anche dopo un riposo adeguato, può essere un sintomo di stanchezza mentale.
  • Difficoltà di concentrazione: La capacità di focalizzarsi e mantenere l'attenzione su un compito può diminuire quando siamo mentalmente esausti.
  • Diminuzione delle prestazioni cognitive: La memoria e le abilità decisionali possono essere compromesse quando si è stanchi mentalmente.
  • Irritabilità: Essere facilmente irritabili o avere scatti d'ira improvvisi può essere un segnale.
  • Disturbi del sonno: La stanchezza mentale può influire negativamente sulla qualità del sonno e portare a problemi come insonnia o sonnolenza eccessiva.

I sintomi, dunque, ci sono e sono riconoscibili, ma come è possibile avere una diagnosi sicura?

L’unica cosa che si può fare è accertarsi che la stanchezza mentale non sia sintomo di qualche patologia: disturbi ormonali come per esempio quelli legati alla tiroide, epatite B o C, narcolessia o apnea notturna. Da valutare anche il proprio stile di vita: soffri di disturbi alimentari? Pratichi abbastanza attività fisica? La tua giornata segue orari e ritmi disordinati?

Cosa fare in caso di stanchezza mentale

Alimentazione

A partire dall’alimentazione, per combattere la stanchezza mentale, puoi provare a seguire una dieta più sana ed equilibrata. Scegli cibi poco elaborati, ricchi di vitamine e minerali, soprattutto di magnesio che contribuisce a migliorare i sintomi della stanchezza (piselli, verdure verdi, mandorle, arachidi e cacao), e potassio che favorisce il riposo. Anche gli alimenti ricchi di ferro aiutano a contrastare l’anemia e gli stati di stanchezza che si verificano in determinate condizioni (mestruazioni abbondanti) o in casi di aumentato fabbisogno calorico (gravidanza, allattamento, accrescimento). Via libera a frutta e verdura di stagione, cereali integrali e frutta secca, che insieme ai semi oleosi e ai germogli, contengono vitamine del gruppo B, omega 3, acido folico, minerali e fibre utili per l’apporto di tutti gli elementi di cui il nostro organismo ha bisogno per rimanere in salute.

Attività fisica

Lo sport per combattere la stanchezza? Ebbene sì. La semplice corsa, una delle prime attività che impariamo, se praticata con costanza può aiutare a combattere lo stress; l'importante è rimanere nella fase aerobica, quando il respiro accelera, ma non si rimane senza fiato, in modo da non sottoporre il corpo a uno sforzo troppo intenso.

Oltre alla corsa e agli sport di resistenza, per ridurre lo stress aiuta la camminata. Proprio così: una breve passeggiata all'aperto può aiutare a rilassare la mente e migliorare l'umore.

Altro modo efficace per combattere la stanchezza, è lo yoga: nel momento stesso in cui inizi a concentrarti sul respiro, entri in uno stato meditativo che può aiutarti ad allontanare i pensieri negativi.

Rimedi naturali

Anche la melatonina può aiutare in caso di stanchezza mentale perché aiuta a riequilibrare i ritmi circadiani. Viene solitamente consigliata a chi soffre di insonnia o a chi ha difficoltà ad addormentarsi; è utile anche ai bambini per prevenire i risvegli notturni e per contrastare gli effetti del jet-lag.

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