La sudamina: quando e come il sudore può causare un’irritazione

Quando si parla di Sudamina, o Miliaria, si indica quell’eruzione (di varie tipologie e gravità) che puoi notare sulla pelle in varie zone del corpo e la causa è l’ostruzione dei dotti escretori, quei piccoli canali che permettono al sudore di uscire dal corpo. Rimanendo all’interno si causa questa sorta di “eruzione diffusa”.
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Valentina Danesi 1 Settembre 2021
* ultima modifica il 29/07/2023

Senza dubbio avrai capito che ci stiamo occupando di un problema che riguarda il sudore. Si chiama infatti sudamina, anche se alcuni la identificano come miliaria, ed è una patologia cutanea a causa della quale i dotti escretori delle ghiandole sudoripare risultano ostruiti. Vediamo esattamente in cosa consiste questa infiammazione e quali sono i segnali di un problema che in realtà è molto comune, soprattutto tra i più piccoli.

Cos’è

La sudamina è conosciuta anche come miliaria e si tratta, nello specifico, di un'infiammazione della pelle causata dall'ostruzione delle ghiandole sudoripare, ossia quelle preposte alla produzione di sudore. In sostanza il sudore a causa di questa infiammazione non riesce ad “uscire” e rimane intrappolato, provocando sulla pelle l'emergere di macchie rosse e vescicole pruriginose.  Colpisce più frequentemente i bambini, in particolare neonati e lattanti, ed è favorita dal clima caldo-umido, ma anche da precedenti episodi febbrili o sovrappeso.

Le zone più colpite sono collo, schiena, ascelle e inguine. Dobbiamo specificarti che ci sono tre tipi di miliaria, o sudamina. Eccoli:

  • sudamina cristallina: è la forma meno intensa. Di solito se ne va in qualche giorno e in questo caso si è ostruito solo lo strato più esterno della pelle. Le vescicole che si formano hanno liquido ma non creano quella fastidiosa sensazione di prurito;
  • sudamina rubra: le vescicole sono rosse e la sensazione di prurito è molto forte. Spesso al prurito si aggiunge anche il dolore. Il motivo è che l’infiammazione ha sede negli strati più profondi dell’epidermide. Insorge quando i dotti escretori si bloccano a livello degli strati più profondi dell'epidermide. Questa forma colpisce più gli adulti dei bambini perché normalmente colpisce chi è stato in zone dal clima tropicale o chi è stato costretto a letto per periodi lunghi;
  • sudamina profonda: è la forma più seria, e come potrai immaginare, quella più radicata. Quest’ultima forma è proprio tipica degli adulti perché di solito compare dopo vari episodi di quella rubra o nel caso ci sia stata qualche complicazione. La cosa curiosa è che le papule non sono pruriginose né rosse, ma sono di un colore similissimo alla pelle e l’effetto visivo ricorda moltissimo quello della pelle d’oca, ossia quando hai freddo. L’anidrosi, ossia la mancata emissione di sudore, è totale nelle zone che sono colpite. Ma non solo potresti avere anche altri sintomi come giramenti di testa e un’accelerazione del battito cardiaco.

Negli adulti e nei bambini


Non vi è una particolare differenza nella forma per adulti e in quella per bambini. Infatti il motivo per cui tendenzialmente colpisce di più i piccoli è che loro sudano molto di più quando fa caldo, hanno un corpo che riesce meno ad autoregolarsi, spesso sono troppo vestiti e quindi il problema ha una maggiore probabilità di presentarsi. Un esempio? I pannolini, assolutamente necessari ma che, purtroppo, soprattutto nei periodi di maggiore caldo vanno ad appesantire il bambino e coprire la pelle. Spesso sono in sovrappeso e tutto questo contribuisce.

Ecco perché i bambini sono i soggetti principali, ossia quelli che ne soffrono maggiormente. Questo per quanto riguarda la forma principale, ossia la prima delle tre. Quelle invece più serie sono tipiche dell’adulto, come ti abbiamo appena raccontato.

Le cause

Partiamo dicendoti che ci sono fattori di rischio per la sudamina ben precisi come chi vive in zone molto calde e umide, chi è in sovrappeso o obeso, chi è costretto a letto o chi si veste troppo rispetto alla temperatura. La causa è l’otturazione dei dotti escretori delle ghiandole sudoripare, quindi il sudore non riesce a raggiungere l’esterno e rimane intrappolato.

In sostanza quei piccoli canali che dovrebbero condurre all’esterno il sudore per regolamentare la temperatura si bloccano. Cosa li può ostruire?

  • creme troppo dense
  • attività fisica intensa
  • farmaci come oppiacei e beta bloccanti
  • ghiandole sudoripare non ancora completamente funzionanti (nel caso dei bimbi)
  • vestiario eccessivamente aderente o troppo come quantità.

I sintomi 

I sintomi della sudamina sono molto semplici da individuare:

  • papule (macchie rosse)
  • vesciche
  • prurito
  • dolore sulla parte

La diagnosi 

Per una diagnosi di sudamina non sono necessarie visite specialistiche. Di solito basta quella tradizionale dal medico di famiglia o del pediatra nel caso dei bambini. Per i più piccoli il passo in più da fare è assicurarsi che non sia una forma di eritema tossico o la manifestazione di una qualche allergia.

La cura

Anche per quanto riguarda la cura per la sudamina dobbiamo prima fare un distinguo tra le varie forme. In base a quella che hai contratto si sceglie poi la cura più adatta:

  • Con la prima non ti devi preoccupare e spesso si risolve in qualche giorno da sola, certo evitare di sudare è un requisito molto importante.
  • Per la seconda tipologia sono necessarie pomate con ossido di zinco o lanolina anidra, o con calamina. Tutto per aiutare a ridurre l’infiammazione ma anche il prurito. Perché non evi dimenticare che se ti gratti in modo eccessivo potresti causarti infezioni. Ti possono proporre anche antistaminici però non devi dimenticare che ti dovranno essere consigliati dal medico.
  • Ci sono infine cortisoni e antibiotici locali peri casi più seri.

Ti diamo però anche  qualche consiglio come cercare di sudare il meno possibile finché il problema è in atto: usare abiti ampi e freschi fatti di fibre naturali (se possibile), non vestirsi eccessivamente, mantenere l’ambiente ben areato.

Fonti| Ospedale Bambino Gesù, Gruppo San Donato 

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