L’acne può comparire anche da adulti: i cibi che la favoriscono

Uno studio francese ha fatto emergere tutti gli errori che compiamo nella nostra dieta e che aumentano le probabilità di comparsa di brufoli e inestetismi del viso. E ha provato anche a capire come mai alcuni alimenti favoriscano l’acne.
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Giulia Dallagiovanna 26 Giugno 2020
* ultima modifica il 25/09/2020

L'acne può spuntare anche da adulti. Proprio così, pensavi di essertene liberato una volta finita l'adolescenza, e invece guardandoti allo specchio hai scoperto il primo brufolo, poi il secondo e nel giro di poco tempo ti sei accorto che te ne stavano spuntando altri. A volte lo stress o fattori ambientali possono essere complici, ma nella maggior parte dei casi la colpa è da attribuire all'alimentazione. Uno studio pubblicato su JAMA Dermatology ha evidenziato tutti i cibi che favoriscono l'insorgere di questo problema.

Sotto accusa è soprattutto il tipo di dieta che seguiamo nei Paesi occidentali. Naturalmente non mi riferisco a quella mediterranea, indicata spesso come tra le più salutari ed ecosostenibili che abbiamo a disposizione, ma alle abitudini che abbiamo adottato: molti prodotti di derivazione animale, prodotti pronti ricchi di grassi e zuccheri, frequenti pasti al fast food.

I ricercatori francesi hanno preso in esame 24mila persone alle quali hanno chiesto di annotare tutto quello che avrebbero mangiato e bevuto nell'arco delle successive due settimane, specificando anche le quantità consumate. E quello che è emerso è che bere cinque tazze di latte al giorno può aumentare il rischio di acne di più del 50%. Mentre una sola porzione di patatine fritte o dolci ricchi di zuccheri, come ad esempio i doughnut, poteva far crescere le probabilità anche del 54%.

Una porzione di patatine fritte aumenta il rischio anche del 54%

E probabilmente questi risultati già te li aspettavi, ma la domanda è: come mai accade tutto ciò? Le cause non sono ancora chiare del tutto, ma si pensa che questo tipo di sostanze possa influenzare la regolazione dei flussi di alcuni ormoni e in particolare dell'insulina e degli androgeni, che possono poi favorire la comparsa dell'acne.

Secondo la ricerca francese, prodotti di derivazione animale e quelli ricchi di zuccheri e grassi provocherebbero un aumento dell'insulina in circolo. E questa condizione stimolerebbe la produzione di cellule, inibendo allo stesso tempo la morte di quelle divenute ormai vecchie. Si produrrebbe così uno stato infiammatorio che lascerebbe campo libero all'acne.

Tra i partecipanti, quelli che presentavano brufoli sul loro viso avevano dichiarato di consumare abitualmente latte, cioccolato al latte, bevande zuccherate e cibo da fast food. Allo stesso tempo sembrano mangiare meno cioccolato fondente, frutta e verdura e bistecche vere e proprie, ovvero carne che non fosse un hamburger o una salsiccia.

Fonte| "Association Between Adult Acne and Dietary Behaviors. Findings From the NutriNet-Santé Prospective Cohort Study" pubblicato su Jama Dermatology il 10 giugno 2020

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