L’alimentazione vegetariana diminuisce i rischi di ictus: lo studio arriva da Taiwan

Mangiare sano è fondamentale per la vita di ognuno di noi, a maggior ragione se l’alimentazione vegetariana riduce i rischi di avere un ictus: i risultati arrivano da una ricerca condotta a Taiwan.
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Alessandro Artuso 22 Marzo 2020
* ultima modifica il 22/09/2020

Una sana alimentazione è fondamentale per il tuo benessere fisico e anche mentale. Uno studio condotto da ricercatori taiwanesi è stato pubblicato sulla rivista medica Neurology e ha mostrato i benefici della dieta vegetariana a base di frutta secca, soia e verdure: consumare questo tipo di alimenti riduce il rischio di ictus.

Lo studio

Hanno partecipato alla ricerca 13mila persone, suddivise in 2 gruppi e provenienti da varie comunità di fede buddista di Taiwan: età media 50 anni e nessun problema di ictus nei periodi precedenti allo studio. La scelta dei soggetti non è casuale visto che questi religiosi consumano una dieta vegetariana e sono contrari ad alcol e fumo. Il 30% dei partecipanti allo studio era vegetariano e non consumava carne e pesce.

Il primo gruppo, composto da 5mila persone, è stato seguito per 6 anni, il secondo (8mila persone) per 9 anni. I vegetariani si sono cibati maggiormente di prodotti vegetali (noci, soia e verdure) mentre il secondo gruppo (non vegetariani) ha consumato meno proteine animali, grassi e derivati del latte. Entrambi i gruppi, invece, non hanno abbandonato uova e frutta.

I risultati

I risultati hanno mostrato che i vegetariani hanno un rischio inferiore (-48%) di soffrire di ictus, -60% di ictus ischemico e -65% di ictus emorragico.

Fonte| "Vegetarian diet and incidence of total, ischemic, and hemorrhagic stroke in 2 cohorts in Taiwan" pubblicato su Neurology il 26 febbraio 2020

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