L'amoxicillina che vediamo spesso prescritta dai medici e dai pediatri è una penicillina ad ampio spettro. È un antibiotico attivo sia sui batteri gram positivi sia sui batteri gram negativi.
Questa penicillina trova applicazione per diverse tipologie di infezioni, come:
Come tutte le penicilline, anche l'amoxicillina è un antibiotico a struttura β-lattamica. Questi antibiotici inibiscono la crescita batterica interferendo con la sintesi della parete cellulare del batterio.
Sai, la parete dei batteri è costituita da un strato rigido esterno: questa circonda la membrana citoplasmatica, mantiene la forma della cellula batterica e previene la lisi cellulare a causa della diversa pressione intra- ed extra- cellulare.
Questa parete è composta da un complesso polimero intrecciato chiamato peptidoglicano formato da polisaccaridi e polipeptidi. I legami incrociati sono quelli che conferiscono rigidità alla parete. Gli antibiotici β-lattamici hanno la struttura molecolare simile alla sequenza peptidica necessaria per la sintesi della parete; in questo modo, questi antibiotici, riescono ad interferire col processo di formazione della parete formando un legame covalente con essa. In questo modo la formazione della parete si arresta e porta alla morte della cellula batterica.
Purtroppo, i batteri sono in grado di resistere all'azione di agenti esterni, tra cui gli antibiotici. Tra le possibili cause di resistenza all'antibiotico troviamo:
Spesso, l'amoxicillina è utilizzata in associazione ad acido clavulanico. Questo è un inibitore delle β-lattamasi, enzimi prodotti dai batteri in grado di bloccare l'azione del farmaco. Questi enzimi sono prodotti principalmente dagli stafilococchi. Puoi, dunque, intuire come l'acido clavulanico sia in grado di potenziare l'amoxicillina. Così facendo, questa associazione può essere utilizzata per il trattamento di altre infezioni, altrimenti resistenti alla sola amoxicillina, come:
L'amoxicillina è un farmaco non tossico, ma è in grado di scatenare reazioni di ipersensibilità o di allergia crociata. Può portare a:
In caso di insufficienza renale, l'amoxicillina a dosi molto elevate può portare a convulsioni. In gravidanza ed allattamento l'utilizzo del farmaco è prescritto dal medico o dal ginecologo solo in caso di effettiva necessità, valutando il parametro rischio-beneficio.
Devi sapere che il farmaco è presente sia a dosaggio pediatrico che a dosaggio per adulti. Per i bambini è presente in forma di polvere da ricostituire al momento dell'utilizzo e conservato in frigorifero per un periodo non superiore ai 7-10 giorni. Per gli adulti il farmaco è presente in compresse rivestite e compresse masticabili. La dose e la durata della terapia, ricordati, sono sempre valutati e decisi dal medico in base all'infezione diagnosticata.
Abusare o utilizzare antibiotici quando non necessario può aumentare il rischio di resistenza, le terapie possono risultare non adeguate o effettuate per un periodo di tempo superiore alla norma, aumentando il rischio di complicanze e/od effetti collaterali, portando dunque a un effetto dannoso sul tuo organismo e non più benefico.
Fonti| Foye's – Principi di Chimica Farmaceutica; Katzung – Farmacologia generale e clinica; Rang – Farmacologia