L’arginina: conosci questo amminoacido? Ecco quando dovresti assumerlo

L’arginina è un amminoacido essenziale che magari non conoscerai, ma è fondamentale per il corretto svolgimento di diversi processi biologici, tutti fondamentali per la tua salute. Da adulto, il tuo corpo la produrrà in autonomia, ma se segui una dieta particolare o ami praticare sport, potrebbero comunque tornarti utili degli integratori.
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Giulia Dallagiovanna 6 Dicembre 2019
* ultima modifica il 16/09/2020

L'arginina è un amminoacido essenziale, soprattutto durante l'infanzia e nella fase della crescita, perché l'organismo di una persona adulta lo produce in autonomia. Di solito, il tuo corpo ne riceve in quantità sufficienti dagli alimenti che consumi ogni giorno, soprattutto in quelli ricchi di proteine. Ma se stai seguendo una dieta particolarmente severa o se sei uno sportivo, potresti incrementare la sua assunzione con degli integratori a base di L-arginina, che possono portare diversi benefici.

Ti potrebbe inoltre venire consigliata in caso tu soffra di problemi cardiovascolari, perché stimola la dilatazione dei vasi e migliora quindi la circolazione sanguigna aiutando anche il cuore a funzionare meglio. Ma quando e in quali quantità dovrebbe essere assunta? Proviamo a capirlo meglio.

A cosa serve

L'arginina serve per il corretto svolgimento di processi biologici che sono fondamentali per mantenere il tuo corpo in salute. Sto parlando in particolare della sintesi delle proteine, della creatina e del glucosio in condizione particolari. È insomma una sostanza che sta alla base di diversi meccanismi e che spesso tenderai a dimenticarti, proprio perché il risultato del suo lavoro non è immediatamente visibile all'esterno. Oltre a contribuire alla formazione di altri elementi, svolge anche un'azione detossificante ripulendo l'organismo dai residui azotati, antiossidante contrastando l'invecchiamento delle cellule, immunostimolante, quindi rafforzando le tue difese contro le malattie, e vasodilatatrice.

Ma dove viene prodotta questo amminoacido? Sono fegato e reni che hanno il compito di produrne sempre la quantità necessaria, partendo appunto dai cibi che scegli di mettere in tavola. Particolarmente indicati sono i legumi, la carne e la frutta secca.

Quando assumerla

Di norma, registrerai un fabbisogno giornaliero di arginina che andrà dai 3 ai 5 grammi. In realtà, però, la assumi già attraverso l'alimentazione e quindi non dovresti preoccuparti troppo di integrarne ancora. A meno che tu non stia seguendo una dieta specifica e molto restrittiva, oppure non stia vivendo un periodo di stress intenso o non abbia appena subito un trauma anche fisico. In tutti questi casi, il tuo corpo potrebbe richiederne di più e le scorte a disposizione potrebbero non essere sufficienti.

Il fabbisogno giornaliero va dai 3 ai 5 grammi

È stato poi dimostrato che la sua capacità di stimolare la dilatazione dei vasi sanguigni può tornare utile in caso di problemi cardiovascolari e per la prevenzione di alcune patologie cardiache. Potresti infine assumere integratori di L-arginina se pratichi spesso sport.

I benefici

Come ti dicevo prima, non potrai vedere all'esterno i benefici diretti dell'arginina, in quanto la sua azione contribuisce a meccanismi più grandi e complessi. Eppure è in grado di contribuire a contrastare diverse malattie, anche gravi, e a favorire un recupero più rapido del tuo corpo da fatica ed eventuali traumi o ferite.

Per i problemi cardiovascolari

Quando assumi l'arginina, il tuo organismo ne converte una parte in ossido nitrico, ovvero una molecola che stimola la vasodilatazione. Il tuo sangue sarà quindi più libero di circolare e questo favorirà naturalmente un miglior funzionamento del cuore. Ci sono infatti diverse patologie cardiache per le quali viene consigliata l'assunzione di questo amminoacido come terapia integrativa alle cure che già si stanno seguendo. Tra queste, ci sono sicuramente l'angina pectoris, cioè una fitta al petto che contraddistingue l'infarto, e l'ipertensione arteriosa, ovvero la pressione alta.

Ma questa azione su vene e arterie torna utile anche per lenire i disturbi provocati dalla demenza senile e per ridurre la frequenza di episodi di mani e piedi freddi provocati, ad esempio, dal diabete.

Fertilità maschile

Collegata ai problemi di dilatazione dei vasi e circolazione sanguigna potrebbe essere anche un'eventuale disfunzione erettile. In questo senso, l'arginina favorisce l'erezione e quindi migliora anche le possibilità di avere figli, in caso tu ci stessi provando. Ma questa sostanza va anche ad agire direttamente sugli spermatozoi, aumentandone la qualità e anche la motilità. È quindi particolarmente adatta per chi soffre di oligospermia. Per tutte queste ragioni, quindi, l'amminoacido di cui stiamo parlando è considerato un aiuto per la fertilità maschile.

Difese immunitarie

L'arginina supporta e potenzia il sistema immunitario. Lavora soprattutto sui linfociti T citotossici, che hanno il compito di colpire la cellula infetta e ucciderla. Diventa quindi un buon aiuto anche per pazienti immunodepressi a causa di una malattia, come l'Aids, oppure di un recente trapianto di organo.

Ma anche al di là di questi casi limite, gli integratori possono aiutarti contro le malattie tipiche dell'arrivo dei primi freddi, come il raffreddore o l'influenza. Viene inoltre usata per prevenire le infiammazioni dell'apparato digerente alle quali sono soggetti soprattutto i bambini nati prematuri.

Sport

L'arginina stimola anche la produzione di alcuni ormoni, tra cui quello della crescita (ecco perché è importante soprattutto durante l'infanzia) e il GH, conosciuto anche come somatropo. Quest'ultimo contribuisce all'aumento della massa muscolare e soprattutto all'utilizzo del tessuto adiposo, permettendo così al tuo organismo di bruciare i grassi per ottenere più energia. Così otterrai due risultati: meno sedimenti di adipe e più muscoli.

La funzione vasodilatatrice è inoltre parte integrante di questo processo, perché facilita l'arrivo di sangue e di nutrimento ai tessuti e ai muscoli. Migliorano quindi le tue performance durante l'allenamento e si accorciano anche i tempi di recupero una volta terminato.

Come assumerla

Gli integratori di L-arginina si trovano in diverse formulazioni e potrai scegliere quella che preferisci, tra bustine e compresse. A meno che tu non stia seguendo una terapia particolare, e allora sarà il tuo medico a consigliarti dosi e orari in cui assumerla, di solito si consiglia dopo un allenamento oppure prima di coricarsi. È infatti proprio durante la notte che il tuo corpo secerne l'ormone GH. Ricorda poi che è meglio se sei a stomaco vuoto.

Dopo 4 o 6 mesi di assunzione quotidiana di arginina, è meglio se fai due mesi di paura

Dovresti prenderne circa 3 grammi al giorno e puoi decidere se optare per una dose unica, che funziona soprattutto come stimolo ormonale, oppure suddivise durante le 24 ore, per favorire soprattutto i processi di recupero. In ogni caso, dovrai predisporre dei cicli. In altre parole, potrai assumerla per circa 4 o 6 mesi di seguito, ma poi avrai bisogno di due mesi di pausa, altrimenti rischierai di abituare l'organismo ad averne sempre una quantità in eccedenza, con il rischio che smetta di produrne in autonomia.

Gli effetti collaterali

Di solito, non si corre il rischio di incappare in effetti collaterali dovuti agli integratori di L-arginina, soprattutto se segui alla lettera le indicazioni e rispetti le dosi consigliate. Se invece eccedi e superi i 15 grammi quotidiani, tra alimenti e prodotti, potresti incorrere in alcune reazioni avverse. In particolare, problemi gastrointestinali, come crampi, nausea e diarrea. Più raro è invece il mal di testa e il peggioramento dei sintomi dell'asma. Difficilmente, infine, incorrerai in episodi di ipertensione, cirrosi o di danni ai reni.

Le controindicazioni

Ci sono alcune situazioni in cui dovresti proprio evitare di assumere l'arginina o, quanto meno, dovresti prima parlarne con il tuo medico. Naturalmente il primo caso è piuttosto banale e lo immaginerai anche tu: se sei allergico a questo amminoacido e noti reazioni avverse quando lo prendi. Durante gravidanza e allattamento, poi, ti consiglio sempre di rivolgerti prima al ginecologo e chiedere a lui un parere.

Anche per chi soffre di determinate patologie potrebbe non essere una buona idea ricorrere a questi integratori. Prima di tutto, l'insufficienza epatica e renale, proprio perché questo organi sono direttamente coinvolti nella lavorazione dell'amminoacido. Molto più probabile, in realtà, è che tu te la debba vedere periodicamente con l'herpes simplex al labbro. In questo caso devi sapere che alcuni esperti mettono in guardia contro il possibile rischio di favorire la manifestazione dell'eruzione cutanea.

Fonte| Humanitas

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