L'astigmatismo è un disturbo della vista per il quale avrai una minore nitidezza visiva sia da vicino che da lontano. La causa più frequente è un difetto nella curvatura della cornea, la membrana che ricopre la superficie dell'occhio, e più di rado un'irregolarità del cristallino, una sorta di lente che si trova all'interno del bulbo oculare, tra l'iride e il corpo vitreo. In generale, quindi, se fatichi a vedere e non sai a cosa possa essere dovuto, non trascurare il sintomo: potresti essere astigmatico. Un difetto visivo che può essere comunque corretto con facilità, anche per evitare conseguenze come ulteriori cali della vista o possibili mal di testa.
L'astigmatismo è una patologia di cui puoi soffrire fin dalla nascita e non ha legami con l’età, a differenza della presbiopia. Si tratta di un difetto dell'occhio particolarmente diffuso che dipende dalla forma della cornea, che non è tondeggiante ma quasi ad ellisse, con forma ovale per intenderci. I raggi di luce non vengono messi a fuoco tutti nello stesso punto perché l'occhio non ha lo stesso potere lungo tutti i meridiani della cornea. Quindi, il risultato è che puoi avere problemi di visione (offuscamento visivo) degli oggetti osservati sia da vicino che da lontano.
Come ti abbiamo appena spiegato, gli oggetti non sono messi a fuoco in modo uguale in tutti i meridiani: quindi alcune parti di essi sono a fuoco e altre no. Ci sono casi in cui il cristallino può in parte compensare, mettendo a fuoco prima le linee verticali e poi orizzontali. Sarà poi compito del cervello la loro elaborazione. Tuttavia nei casi più gravi, gli oggetti possono apparire distorti. Attenzione a non trascurarla perché questa patologia, come altre che colpiscono l’occhio, se ignorata ti può causare forti mal di testa.
A provocare l’astigmatismo è l'alterazione della curvatura della cornea di cui parlavamo poco fa. L'occhio astigmatico vede male sia da lontano sia da vicino e gli oggetti possono apparire sia sfocati che sdoppiati.
È fondamentale controllare l’occhio periodicamente con una visita dallo specialista. Ma quali esami possono riconoscere questo problema? Eccoli:
Ad oggi curare l'astigmatismo significa compensare la curvatura irregolare causa del difetto. Questo risultato si può ottenere con lenti correttive: occhiali, usati soprattutto nei bambini, o lenti a contatto. Una terza via è quella chirurgica. In passato si utilizzava la chirurgia incisionale, oggi questa formula è stata superata dal laser ad eccimeri che lavora correggendo i difetti visivi grazie alla vaporizzazione a freddo del tessuto corneale in modo mirato e specifico sul problema del paziente.
Fonte| Humanitas