Le apnee notturne raddoppiano il rischio morti improvvise e cardiovascolari

Le apnee notturne non rendono solo difficile il riposo di chi ne soffre e di chi dorme accanto a una persona con questa sindrome. Un recente studio ha dimostrato che possono essere un grave rischio per la salute, perché aumentano il rischio di malattie cardiache e di morte, provocando stress ossidativo.
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Valentina Rorato 7 Settembre 2021
* ultima modifica il 09/09/2021

Il sonno ha una funziona fondamentale per la salute del corpo. Riposare bene significa ammalarsi meno spesso, avere più probabilità di mantenere un peso sano, ridurre il rischio di diabete o malattie cardiache. Inoltre, riduce lo stress, migliora la concentrazione e la capacità di apprendimento, ma ti rende anche una persona socialmente più piacevole, perché sarai più propenso a essere sereno e meno irritabile.

Dormire a sufficienza, però, non riguarda solo le ore di sonno totali. È anche importante riposare la giusta quantità a intervalli regolari in modo da sentirti riposato quando ti svegli. E ovviamente soffrire di apnee notturne non ti permette di alzarti la mattina in piena forma. Ma questo non è l’unico problema, perché le conseguenze possono essere ancora più gravi.

Secondo uno studio, condotto dai ricercatori del Penn State College of Medicine, le persone affette da apnea ostruttiva del sonno, una condizione che si verifica quando le vie respiratorie di una persona si bloccano mentre dorme, hanno il doppio delle probabilità di morte improvvisa rispetto a chi non ne soffre. Gli esperti hanno anche scoperto che questa sindrome, che si stima colpisca oltre 1 miliardo di persone in tutto il mondo, aumenti il rischio di sviluppare determinate condizioni cardiovascolari tra cui ipertensione, malattia coronarica e insufficienza cardiaca congestizia.

Il team di ricerca ha studiato più di 42mila pazienti in tutto il mondo e ha condotto una revisione sistematica degli studi sull'apnea notturna pubblicati fino a gennaio 2020. Hanno così potuto dimostrare che le persone con apnea ostruttiva notturna hanno un rischio maggiore di morire improvvisamente per varie cause, inclusa la morte cardiovascolare. Secondo i ricercatori, questo rischio aumenta con l'età.

"I pazienti con apnea notturna sperimentano una respirazione superficiale o interrotta, che interrompe il loro sonno", ha affermato Anna Ssentongo, ricercatrice principale dello studio. “La nostra ricerca mostra che questa condizione può essere pericolosa per la vita […]. Sono necessari studi futuri per identificare trattamenti e interventi in grado di ottimizzare la sopravvivenza”.

Le persone con apnea ostruttiva notturna sperimentano stress ossidativo o mancanza di ossigeno disponibile per le cellule, che può contribuire a uno squilibrio degli antiossidanti nel corpo. Nel tempo, questo squilibrio danneggia le cellule e può accelerare il processo di invecchiamento e portare a una serie di problemi di salute.

L’apnea ostruttiva del sonno è una condizione comune che può avere conseguenze fatali”, ha detto il co-autore, il dottor John S. Oh, professore del Dipartimento di Chirurgia presso la Penn State Salute Milton S. Hershey Medical Center. “È un fatto che molti pazienti non considerano quando viene loro diagnosticata questa condizione, e si spera che la nostra ricerca porti maggiore attenzione alla tema della prevenzione e del trattamento".

Il team di ricerca ha anche notato che lo studio presenta alcune limitazioni. Include, infatti, dati provenienti da cinque continenti, ma non contiene studi dall'Africa o dall'Antartide. Gli autori, quindi, hanno affermato che futuri studi di ricerca dovrebbero esplorare l'associazione tra apnee e mortalità nelle popolazioni non rappresentate in questa analisi.

Fonte | “Sudden death in individuals with obstructive sleep apnoea: a systematic review and meta-analysis” pubblicato su BMJ Journals a giugno 2021

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