Le diete anti-età funzionano realmente? Un nuovo studia svela i falsi miti

Seguire una dieta nella speranza di non invecchiare o di mantenere il corpo più giovane a lungo è di per sé un’illusione, illusione venduta spesso da un’informazione scorretta e poco approfondita. Per questo motivo un gruppo di ricercatori internazionali ha voluto fare chiarezza su alcuni aspetti delle diete più alla moda.
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Valentina Rorato 27 Novembre 2021
* ultima modifica il 27/11/2021

Quante volte hai sentito dire che esistono superfood che possono prevenire l’invecchiamento? È una leggenda o esistono davvero delle diete con effetto anti-aging? Hanno provato a dare una risposta i ricercatori dell'Università di Washington a Seattle e del Pennington Biomedical Research Center di Baton Rouge, in California, focalizzandosi su quei regimi alimentari che possono avere un’azione antiossidante maggiore.

Gli scienziati hanno esaminato le diete chetogeniche, il digiuno intermittente, le diete mima-digiuno, l'alimentazione a tempo limitato e la restrizione proteica, nonché le diete che limitano specifici aminoacidi: metionina, triptofano o aminoacidi a catena ramificata.

"Negli ultimi anni, c'è stata una divulgazione mainstream di molti interventi dietetici ed è stato affermato che abbiano un impatto sul processo di invecchiamento sulla base di studi su animali da laboratorio", ha raccontato l’autore senior Matt Kaerberlein. "Poiché queste diete vengono raccomandate al pubblico in generale, abbiamo ritenuto importante eseguire una valutazione imparziale delle prove a sostegno del loro impatto sull'invecchiamento negli studi preclinici e clinici".

Sorprendentemente, la maggior parte di queste diete sembra esercitare effetti favorevoli sulla salute e sull'invecchiamento attraverso la loro influenza su una singola via metabolica che hanno in comune lievito, vermi, roditori e umani. Ma ci sono dei miti da sfatare. Quali sono?

La restrizione calorica "funziona sempre"

Sebbene ci siano molti rapporti sulla durata della vita e sull'estensione della durata della vita con la restrizione calorica, ci sono anche più esempi pubblicati in cui la restrizione calorica non ha esteso la durata della vita, compresi studi su topi e scimmie rhesus. Dunque dire che "funzioni sempre" è improprio e azzardato.

Esistono macronutrienti sono "buoni" e "cattivi"

Concentrarsi solo sui macronutrienti come proteine ​​o carboidrati potrebbe far perdere il quadro generale. La composizione della dieta, l'apporto calorico totale e l'intervallo di alimentazione hanno tutti il ​​potenziale per influenzare la longevità e la durata della salute. Non è quindi corretto concentrarsi sul consumo o sull'eliminazione di alcune categorie alimentari.

La restrizione calorica previene il cancro

E' difficile sostenere che sia in grado di prevenire il cancro, nonostante numerosi studi sui roditori riportino effetti antitumorali. Sicuramente la restrizione calorica sembra essere in grado anche il declino legato all'età nei tessuti immunitari, cerebrali, cardiaci, muscolari, renali, riproduttivi e di altro tipo.

Ci sono poi state delle scoperte inspettate. "La cosa più sorprendente per me è stata quanto siano deboli le prove effettive dei benefici sulla durata della vita e della salute nei topi per molti di questi interventi una volta controllata la restrizione calorica", afferma Kaerberlein.

In altre parole, la maggior parte degli studi di laboratorio sul digiuno intermittente, la restrizione proteica o l'alimentazione a tempo limitato hanno anche ridotto significativamente le calorie consumate dagli animali. Questo disegno dello studio rende più difficile separare eventuali effetti anti-invecchiamento dai guadagni associati a una diminuzione del 20-40% delle calorie complessive.

Ma quando i ricercatori eseguono esperimenti in "condizioni isocaloriche", dove il conteggio delle calorie rimane costante, "gli effetti sono generalmente piuttosto piccoli o inesistenti", afferma Kaerberlein. "L'unica eccezione tra gli interventi dietetici che abbiamo esaminato potrebbe essere la restrizione della metionina e la restrizione degli aminoacidi a catena ramificata, ma quelle strategie dietetiche non sono state studiate così ampiamente negli animali da laboratorio e, a questo punto, non sono pratiche da implementare nelle persone".

Raccomandazione

Molte persone seguono diete antietà convinte che siano sicure e talvolta protraggono nel tempo il regime alimentare. "Come qualsiasi farmaco, gli interventi dietetici hanno un profilo dose-risposta e a ‘dosi' sufficientemente elevate porteranno a effetti avversi sostanziali e alla fine alla morte". Il consiglio quindi è non esagerare.

Fonte | Antiaging diets: Separating fact from fiction pubblicato su Science il 19 novembre 2021.

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