Le fibre proteggono il tuo intestino e il tuo cuore, scopri quante ne devi mangiare al giorno

Un team di ricerca che ha riunito diverse università della Nuova Zelanda, ha analizzato 40 anni di studi sull’impatto delle fibre nell’organismo. Hanno scoperto che chi ne mangia abitualmente è meno propenso a sviluppare malattie come diabete o patologie coronariche e, quindi, tende a vivere più a lungo.
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Giulia Dallagiovanna 18 Febbraio 2019
* ultima modifica il 22/09/2020

Quando pensi che sia arrivato il momento di iniziare a mangiare in modo sano e di prenderti cura di te attraverso il cibo, non interessarti solo a quanta vitamina C contiene un'arancia e qual è la miglior fonte di proteine. Le fibre, il più delle volte dimenticate, giocano invece un ruolo fondamentale per il tuo organismo: ti aiutano a prevenire malattie e problemi come diabete, patologie coronariche, infarto e tumore al colon. In breve, ti permettono di vivere meglio e più a lungo.

La conferma arriva da uno studio portato avanti da diversi centri di ricerca della Nuova Zelanda e che ha visto la collaborazione diretta dell'Organizzazione mondiale della sanità. Si tratta in realtà di una sorta di analisi, sulla base di una mole di dati enorme: 135 milioni di informazioni, provenienti da 185 ricerche di diversi autori, raccolte in 40 anni.

Il team si è così accorto che le persone abituate a mangiare regolarmente alimenti ricchi di fibre, erano meno propense a contrarre certi tipi di malattie croniche oppure gravi e, di conseguenza, potevano vantare una durata della vita maggiore. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che le fibre agiscono come prebiotici, ovvero sostanze che stimolano la produzione di probiotici, batteri presenti nel tuo intestino che lo proteggono da attacchi di agenti esterni.

Le fibre stimolano la produzione di batteri che proteggono il tuo intestino

A questo punto, avrai capito che nella tua nuova dieta sarà fondamentale che tu inserisca anche alimenti ricchi di fibre. Gli esperti infatti sconsigliano di ricorrere subito a integratori, in quanto il cibo vero e proprio dà maggior soddisfazione e ti permette di sentirti sazio, allontanando l'impulso di mangiare prodotti meno salutari.

Nello studio infatti si consiglia il consumo di pane, pasta e cereali, meglio se integrali. Non sono però le uniche risorse di fibre che puoi trovare sul mercato. Ci sono ad esempio i legumi: ceci, fagioli e lenticchie ti aiuteranno a variare il tuo menù, nel quale potrai inserire anche carote, patate dolci, barbabietole, carciofi, fragole e pere.

Bastano circa 29 grammi al giorno di fibre per ottenere i benefici che cerchi e conta che una pera, da sola, ne contiene già un quinto della dose raccomandata. Ma anche una manciata di mandorle come snack di metà pomeriggio possono aiutarti a raggiungere la giusta quantità. E perché no? Anche una ciotola di popcorn da sgranocchiare davanti a un film. Certo, magari non proprio tutte le sere e stando attento a non esagerare con il sale.

Fonte| Studio pubblicato su The Lancet il 10 gennaio 2019, primo autore Andrew Reynolds ricercatore dell'Università di Medicina di Otago, in Nuova Zelanda. 

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.