Le pesche fresche si conservano così: non fare l’errore più comune!

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
C’è chi le tiene in frigorifero, chi nella fruttiera e chi vorrebbe che durassero più a lungo dell’estate: ecco come conservare al meglio il frutto arancione dolce e gustoso, tra i simboli dell’estate.
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Sara Polotti 30 Giugno 2021

Arancioni, succose e dolci: le pesche (normali, noci o tabacchiere) sono tra i frutti più amati. Ma come si conservano al meglio?

Innanzitutto, scegli le pesche al mercato in base al tuo gusto: dure se ti piacciono più acerbe, morbide se le ami più mature e zuccherine.

Dopodiché, ecco i metodi migliori per conservare le pesche facendole durare a lungo in casa.

A temperatura ambiente

Se le pesche che hai acquistato sono acerbe e dure, puoi tenerle fuori dal frigorifero per qualche giorno, avvolgendole nella carta oppure lasciandole libere di respirare: grazie al caldo esterno matureranno un po' di più. E per farle maturare ancora più velocemente basterà metterle vicino ad altra frutta come mele e banane: i gas che producono velocizzano il processo di maturazione.

Se invece preferisci che rimangano acerbe, mettile in frigorifero.

Nel frigorifero

Le pesche vanno in frigorifero quando sono mature e c'è bisogno, quindi, di bloccare il processo di maturazione.

Tienile da sole: anche in questo caso un errore che si compie è quello di tenere i frutti insieme ad altri frutti, rischiando di farli marcire prima (per lo stesso principio di velocizzazione della maturazione).

In freezer

In estate puoi anche sbucciare le pesche, tagliarle a pezzetti, infilarli in un sacchetto ermetico e congelarli. Scongelandoli potrai mangiare le pesche a tocchetti, oppure potrai, quando ancora ghiacciati, frullare i pezzetti di pesca insieme a delle rondelle di banana ghiacciate per ottenere uno smoothies rinfrescante.

In freezer la pesca a pezzi dura qualche mese.

Come fare le pesche sciroppate

Un altro modo per conservare le pesche è fare le famose pesche sciroppate. Per farlo, serviranno solo pesche, zucchero e acqua. Lava 500 grammi di pesche sode (ma mature!) e nel frattempo metti a bollire dell'acqua. Fai sbollentare le pesche in quest'acqua per un paio di minuti e scolale, quindi passale sotto l'acqua fredda corrente in modo da sbucciarle molto facilmente.

Sbucciale, tagliale a metà eliminando il nocciolo e infilale in un barattolo di vetro sterilizzato a fondo. Prepara quindi lo sciroppo, sciogliendo 200 grammi di zucchero in mezzo litro d'acqua e facendo bollire per un minuto, mescolando bene. Una volta pronto, versalo nel vasetto coprendo le pesche. Scuoti bene il barattolo, chiudilo e capovolgilo, lasciando che si formi il sottovuoto.