Le verdure a foglia verde proteggono il fegato e ti aiutano a prevenire diabete e obesità

I nitrati inorganici presenti in lattuga, spinaci, sedano e rucola prevengono la sedimentazione delle particelle di grasso nel tuo fegato. In questo modo, contrastano l’insorgere di sindrome metabolica, obesità e diabete. I ricercatori del Karolinska Institutet di Svezia ti consigliano di mangiarne almeno 200 grammi al giorno.
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Giulia Dallagiovanna 24 Dicembre 2018
* ultima modifica il 02/12/2023

Il primo tipo di grasso di cui ti preoccupi è quello che compare sui fianchi o sull'addome. Ti fa venire voglia di iniziare una dieta per dimagrire, sia per ragioni estetiche, che per prenderti cura della tua salute. Ma esiste anche un'altra forma di adipe, che non emerge all'esterno: quello del fegato. Risultato di un'alimentazione ricca di zuccheri, può preparare il terreno a obesità e diabete di tipo 2. Per prevenire la sedimentazione adiposa, i ricercatori del Karolinska Institutet in Svezia hanno scoperto in un nuovo studio che le verdure a foglia verde hanno tutte le proprietà delle quali hai bisogno.

Spinaci, lattuga, sedano e rucola contengono i nitrati inorganici che contrastano la steatosi epatica non alcolica, ovvero la sindrome del fegato grasso. Si tratta di una condizione che colpisce circa un terzo della popolazione, anche perché può essere causata da una dieta scorretta, da una drastica e improvvisa perdita di peso, dalla malnutrizione, intesa sia come eccesso che come carenza di cibo, oppure semplicemente dall'età che avanza.

Il fegato grasso insorge quando la massa di adipe supera il 5% del peso dell'organo stesso

In realtà, è un termine ombrello che racchiude in sé diverse patologie, come la steatosi epatica, la steatoepatite non alcolica e la cirrosi. Tutti problemi accomunati dalla presenza di una massa di grasso che supera il 5 o addirittura il 10% del peso del fegato. A lungo andare, può portare allo sviluppo di sindrome metabolica, obesità e diabete di tipo 2, cioè la forma più comune.

Quello che gli autori dello studio hanno scoperto è che i nitrati organici presenti negli ortaggi che ti ho elencato fanno in modo che le particelle di grasso non rimangano a stazionare nel fegato. Non solo, ma forniscono benefici anche alla circolazione del sangue e all'insulino-resistenza, una condizione che porta allo sviluppo del diabete.

Naturalmente, serviranno altri studi per approfondire il meccanismo, ma intanto i ricercatori del Karolinska Institutet ti consigliano di fare il pieno di verdure a foglia verde. In realtà, non ne serve nemmeno una quantità eccessiva, ne bastano 200 grammi al giorno per mantenere pulito il tuo fegato.

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.