Il leiomioma è un tumore di tipo benigno. Può svilupparsi in vari posti e di solito si circoscrive alla muscolatura liscia (ossia quel tipo di muscolatura che agisce e lavora spontaneamente senza un impulso deciso da noi). Si sviluppa comunemente nell'utero, nello stomaco o nell'esofago dell'individuo.
Dobbiamo suddividere il leiomioma in base a quale organo colpisce.
Definire le caratteristiche è molto importante per scegliere il tipo e la durata della cura. I leiomiomi possono variare in dimensioni, numero e posizione:
Ma quale aspetto hanno i leiomiomi? Sono di forma tondeggiante e possono formarsi nel tessuto, accanto o connettersi con una sorta di peduncolo (un piccolo filamento).
Ad oggi non sappiamo ancora quali possano essere le cause di questo problema. Diciamo che come spesso accade si ipotizzano vari possibili fattori, per esempio:
Normalmente i leiomiomi vengono scoperti durante un controllo ginecologico in cui hai anche specificato alla ginecologa problemi tipici come un flusso molto intenso durante il periodo mestruale. A livello di esami, subito dopo una prima visita, vengono consigliati:
A cui se ne possono aggiungere per il completamento della diagnosi:
Sicuramente dolore e anemia sono i sintomi principali collegati al sanguinamento. Principalmente ci sono due strade a livello chirurgico:
Qualsiasi trattamento si scelga i fattori da tenere in considerazione sono vari: l'età del paziente, lo stato di fertilità, l'impatto dei fibromi sugli organi circostanti e i rischi medici, chirurgici o anestetici che possono complicare il trattamento chirurgico.
L'approccio farmacologico prevede un sollievo temporaneo dai disturbi minori e l'assunzione di agonisti dell'ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH), estro-progestinici o progestinici, modulatori selettivi dei recettori estrogenici, mifepristone, acido tranexamico e danazolo. Tutto per regolarizzare i cicli mestruali e e far sì che il leiomioma si riduca di dimensioni. Alla sospensione della terapia però, dobbiamo specificare, che c'è il rischio il tumore può ricrescere.
Diciamo che se terapia chirurgica e farmacologica non si dimostrano efficaci e la paziente ha già avuto gravidanze o non intende averne l’isterectomia (ossia l’asportazione dell’utero) rimane la terapia tradizionale.
Iniziamo con una nota positiva, ossia che il leiomioma difficilmente porta a gravi conseguenze per la salute, il rischio più grave è costituito da emorragie che possano poi causare anemia. Un po’ più seria la situazione quando crescono a tal punto da premere sulla vescica e sull'uretere il che potrebbe causare problemi renali.
Come ben saprai sottoporsi a controlli e visite è di grande aiuto sia nella diagnosi precoce del problema sia nella gestione una volta che la patologia è stata riscontrata perché prima viene riconosciuta più le cure saranno leggere, mirate e soprattutto efficaci.
Fonte| Pathologyoutline