Luce verde anche al vaccino Johnson & Johnson. Dopo l’Fda americana anche l’Agenzia Europea per i Medicinali ha ufficialmente approvato l’utilizzo del vaccino monodose prodotto dalla multinazionale statunitense, che diventa così il quarto vaccino disponibile all’interno dell’Unione Europea dopo quelli che già conosci di Pfizer, Moderna e AstraZeneca.
Il comitato per i medicinali per uso umano dell'EMA ha effettuato un’approfondita valutazione del vaccino, confermando che i dati degli studi erano solidi e soddisfacevano gli standard di efficacia e sicurezza. Ora si attende solo l’ok anche da parte dell’Aifa, che dovrebbe arrivare a stretto giro, e poi il vaccino Johnson & Johnson sarà pronto per sbarcare anche in Italia.
Il suo arrivo sarà un’iniezione di velocità alla campagna vaccinale, soprattutto perché si tratta del primo vaccino monodose e che prevede una sola puntura dopo la quale si è già vaccinati e protetti.
Nelle scorse settimane, l’azienda statunitense aveva confermato che a partire dal secondo trimestre dell’anno sarebbe stata in grado di fornire all’Europa 200 milioni di dosi del proprio vaccino.
Salvo poi annunciare di aver riscontrato problemi di approvvigionamento che potrebbero compromettere la fornitura di 55 milioni di dosi del suo vaccino nel secondo trimestre dell'anno. Nel giro di poche ore, però, l’azienda ha assicurato che rispetterà gli accordi stabiliti con la Commissione europea.
A differenza del vaccino di Pzizer, AstraZeneca e Moderna, la grande novità del vaccino Janssen, la divisione farmaceutica di Johnson & Johnson, è che verrà inoculato in una sola dose. Un vantaggio enorme sia in termini di tempi che costi e di logistica: non servirà il richiamo e quindi aspettare più di un mese per raggiungere la protezione totale.
Il vaccino di Johnson & Johnson utilizza un adenovirus del raffreddore ingegnerizzato e reso inattivo, al cui interno viene inserita l’informazione genetica della proteina Spike, l’aprione con cui il virus penetra nel nostro organismo. Quando viene somministrato, le tue cellule sfruttano l’informazione per produrre gli anticorpi specifici.
I dati hanno dimostrato un’efficacia del 67% contro le infezioni anche moderate e dell'85% contro le forme gravi di Covid-19 e sembra essere protettivo anche contro le varianti del virus.
Dopo la luce verde accesa dall'Ema, per il vaccino Janssen arriva l'ok anche da parte dell'Agenzia Italiana del Farmaco per i soggetti al di sopra dei 18 anni. L'Aifa ha confermato l’efficacia del vaccino che nelle forme gravi fino al 77% dopo 14 giorni dalla somministrazione e all’85% dopo 28 giorni. E poi ha aggiunto: "I dati attualmente disponibili hanno mostrato che nei soggetti over65 non si è notata alcuna flessione nella efficacia".
Il presidente dell'Agenzia Giorgio Palù ha specificato che in un momento cui abbiamo assoluto bisogno di dosi sufficienti per affrontare la pandemia, "il vaccino Johnson&Johnson ha tutte le caratteristiche di efficacia, sicurezza e maneggiabilità da costituire un’arma in più per uscire quanto prima dall’emergenza sanitaria”.