L’emocromo completo, chiamato anche esame emocromocitometrico, è l’esame del sangue più richiesto e diffuso. È proprio l'aggettivo "completo" a farti capire che si tratta di una sorta di istantanea che fotografa il tuo stato di salute. Questo test comprende infatti l'analisi di diversi parametri legati al tuo sangue, come i globuli rossi e i bianchi o le piastrine, e ti permette di sapere se nel tuo organismo sta funzionando tutto correttamente oppure se sono presenti infezioni o malattie come anemie o tumori da tenere sotto controllo.
L’emocromo offre una serie di indicazioni sulle caratteristiche fisiche di alcuni dei principali costituenti del sangue, che consultando i risultati troverai abbinati ad alcune specifiche sigle, che ti segnalerò qui sotto. Nello specifico l’emocromo completo comprende:
Come ti ho accennato all’inizio, l'esame emocromocitometrico completo serve a fotografare lo stato generale di salute del tuo organismo scongiurando o confermando la presenza di eventuali malattie: sto parlando, per esempio, di anemia, infezioni o infiammazioni, squilibri nella coagulazione o anche tumori. Per questo, dunque, l’esame emocromocitometrico viene prescritto come esame di routine ai soggetti sani.
Ci sono tuttavia dei casi più specifici in cui il medico può prescriverti un emocromo completo con formula. Per esempio quando i sintomi che gli descrivi sono compatibili proprio con qualche malattia che colpisce le cellule del sangue oppure per monitorare su base regolare delle condizioni patologiche già esistenti o gli effetti causati da trattamenti terapeutici come la chemio o la radioterapia.
L’emocromo, in sostanza, è la mappa che può guidare te e soprattutto il tuo medico nella tutela e nell’eventuale gestione del tuo stato di salute.
Quando esegui un emocromo completo, il medico valuta i livelli dei principali costituenti del sangue. I loro valori ideali sono diversi da uomo a donna.
I valori dell’emocromo possono essere più alti del normale o più bassi e alterazioni rispetto alla normalità possono indicare l’eventuale presenza di malattie o infezioni.
Nello specifico, se il valore dei globuli rossi e dell'emoglobina è più basso del normale, uno dei primi sospetti che si accenderebbe nella mente del medico è la presenza di anemia.
Le cause di valori di globuli rossi bassi possono essere:
Un numero ridotto di globuli bianchi viene definita leucopenia ed è una condizione frequente e che entro certi limiti viene considerata normale.
Se la riduzione è importante, invece, potresti pensare all’azione di malattie infettive, epatiti virali o anche disfunzioni legate al sistema epatico. Altre situazioni che possono provocare un abbassamento dei globuli bianchi sono l’assunzione di alcuni farmaci, un insufficiente funzionamento del midollo, l’ingrossamento della milza e anche l'eccesso di alcol.
Se l’esame emocromocitometrico dovesse rilevare un numero troppo basso di piastrine, significherebbe che nel tuo organismo sono in corso infezioni o anche malattie autoimmuni.
Allo stesso modo, potrebbe anche capitarti che dall’emocromo completo emergano valori troppo più alti rispetto a quelli normali.
Ritrovare dei valori alti di globuli rossi è una condizione piuttosto rara e se dovesse succedere una delle possibili cause potrebbe essere l’anemia mediterranea: una patologia ereditaria del sangue che, appunto, non è così diffusa.
Ci sono comunque altre condizioni che potrebbero portare l’aumento dei globuli rossi come una forte e prolungata disidratazione, la carenza di ossigeno in cui puoi incorrere, per esempio, se stai tanto tempo in alta quota in montagna o anche la perdita di liquidi a causa di diarrea o ustioni.
Un aumento del numero dei globuli bianchi è strettamente correlato alla presenza di un’infezione o un’infiammazione all’interno del tuo organismo. Come ti ho accennato prima, i globuli banchi sono le prime barriera di difesa del tuo corpo che si attivano, dunque, in caso di presenze “nemiche”.
Il numero di piastrine nel tuo sangue può aumentare in caso di perdita di sangue oppure quando sono in corso infiammazioni o infezioni. Situazioni meno comuni che portano all’aumento delle piastrine, detto trombocitosi, sono alcune patologie del midollo osseo o alcuni processi tumorali.
L'emocromo completo consiste in un semplice esame del sangue e, per prima cosa, ti dico che non servirà restare a digiuno, dato che il test si concentra sulla parte corpuscolare del sangue e lo stomaco pieno o vuoto non incide in nessun modo sulle cellule che verranno analizzate.
Ma come si svolge? Dalla vena di un braccio viene prelevato del sangue che poi viene raccolto in provette al cui interno è contenuto un anticoagulante, necessario per mantenere liquido il campione. Una volta giunto in laboratorio, il tuo sangue viene sottoposto a una serie di analisi: macchine elettroniche, i cosiddetti contaglobuli, eseguono la conta dei globuli rossi e bianchi e delle piastrine.
Il costo dell'esame emocromocitometrico può variare leggermente a seconda del fatto che tu lo esegua con o senza ricetta, ma indicativamente spenderai al massimo poche decine di euro.
Fonti | Istituto Superiore di Sanità; Humanitas; Ospedale Niguarda
(Modificato da Alessandro Bai il 3-12-2021)