
I linfociti sono un tipo di globuli bianchi o leucociti fondamentale per aiutare il sistema immunitario a combattere gli agenti patogeni che cercano di penetrare nell'organismo, ed in particolare i virus. Di conseguenza, se hai i linfociti alti vuol dire che il numero di queste cellule del sangue è aumentato e che si sta verificando una condizione nota come linfocitosi, che potrebbe indicare la presenza proprio di una malattia infettiva, ma non solo: ci sono infatti diverse possibili cause, alcune delle quali sono fisiologiche o meno gravi.
Potresti scoprire di avere i linfociti alti, ovvero al di sopra dei valori normali, attraverso un semplice esame del sangue di routine, ma ovviamente dovrai rivolgerti al tuo medico per capire esattamente l'origine del problema, magari eseguendo indagini diagnostiche più approfondite, e ricevere il trattamento più adatto alla tua situazione.
I linfociti sono cellule che appartengono al grande gruppo dei globuli bianchi, di cui rappresentano fino al 40% del totale, che è costituito anche da neutrofili, monociti, eosinofili e basofili.
Ognuno di questi globuli bianchi che ti ho citato possiede le proprie funzioni specifiche e le proprie caratteristiche: i linfociti si occupano di difendere il tuo corpo dalle minacce di agenti patogeni esterni, in particolare dai virus. Assieme ai monociti e ai macrofagi, cellule immunitarie che si occupano di eliminare i rifiuti e che per questo vengono definite anche "gli spazzini del corpo", costituiscono il sistema dell'immunità acquisita. Una parte di loro va infatti a integrare la memoria immunologica, una sorta di registro attraverso cui il tuo sistema immunitario può riconoscere una minaccia e ricordarsi come combatterla.
All'interno dell'esercito dei globuli bianchi, si potrebbe dire che i linfociti siano come dei cecchini, in grado di colpire in modo selettivo ciascun agente patogeno, anche se la loro azione si concentra, appunto, contro quelli di origine virale. Li puoi trovare in concentrazioni maggiori all'interno del sangue, ed è per questo che serve un emocromo per tenere monitorato il loro numero. Sono presenti anche nei linfonodi, nella milza e nel timo. Possono poi migrare, in caso di necessità, nel tessuto connettivo lasso che avvolge organi e arterie.
Queste cellule del sangue hanno dimensioni ridotte e possono essere distinte in piccole, medie e grandi, in base al diametro che presentano. Nel mezzo, però, esistono una serie infinita di misure intermedie. La durata della loro vita può variare da un solo giorno a diversi anni e, al pari degli altri leucociti, vengono prodotte nel tuo midollo osseo, dove si differenziano dalle cellule staminali linfoidi per poi dividersi in tre sottogruppi:
Prima di vedere esattamente quali sono le cause, ricordati che un aumento del numero dei linfociti può essere fisiologico in alcune situazioni, ad esempio durante il ciclo mestruale, nel climaterio, in caso di denutrizione e se sei disidratato o stressato. Anche nei bambini, specialmente in un'età compresa tra 4 mesi e 4 anni, una condizione di leucocitosi è da considerarsi normale.
Come ti dicevo, si parla di linfocitosi quando il numero di questi leucociti supera i livelli di riferimento. In particolare, i linfociti devono sempre corrispondere al 20-40% dei globuli bianchi totali presenti nel tuo organismo, dunque saranno alti se si trovano al di sopra dei seguenti valori normali:
Spesso per un bambino i valori di norma dei linfociti sono compresi tra le 7mila e le 9mila cellule per microlitro di sangue, quindi non preoccuparti eccessivamente: limitati a mostrare al tuo medico i risultati delle analisi del sangue e sarà lui a dirti cosa fare.
La leucocitosi da aumento di linfociti, che poi è un sinonimo di linfocitosi, si verifica come ti ho detto quando superi quelli che vengono considerati i valori normali. Se hai i linfociti alti significa probabilmente che il tuo sistema immunitario sta cercando di impedire ad un agente patogeno esterno di entrare e provocare danni nel tuo organismo.
Qualche volta, i risultati dell'emocromo completo possono indicare che, oltre ad una condizione di linfocitosi, hai anche i neutrofili bassi (neutropenia): in questi casi si parla di inversione della formula leucocitaria, che normalmente prevederebbe un numero di linfociti minore rispetto a quello dei neutrofili. Quando però accade il contrario, la causa di questa alterazione potrebbe essere un'infezione virale o microbatterica.
I linfociti alti, così come in generale qualsiasi alterazione dei globuli bianchi, possono essere la conseguenza di tante cause diverse tra loro. Le ragioni più comuni sono infezioni di tipo virale, oppure reazioni allergiche. Ma l'origine dell'agente patogeno in alcuni casi può essere anche batterica. Quando si tratta di patologie più gravi, invece, si parla di leucemia linfocitica o mieloma multiplo. Proviamo allora a capire meglio le possibili cause della linfocitosi:
Non esistono sintomi specifici legati alla condizione di leucocitosi, ma le manifestazioni cambiano in base alla causa scatenante. Ci sono però alcuni segnali che porteranno probabilmente il tuo medico a prescriverti degli esami del sangue, come un'anomala perdita di peso o un senso di stanchezza cronica e senza ragione apparente. A maggior ragione se sono presenti anche febbre, sudorazioni notturne e linfonodi ingrossati o dolore alle articolazioni.
L'emocromo è un controllo periodico che in ogni caso è consigliabile ripetere periodicamente, essendo la via più rapida per accertarsi che sia tutto nella norma.
Abbiamo chiesto al dottor Mauro Martini, medico di Medicina generale con oltre trent’anni di esperienza, cosa potrebbe indicare un aumento dei linfociti nel sangue:
“In generale, quando il numero di globuli bianchi risulta elevato, significa che è aumentata in modo esponenziale la produzione. In parole povere, si può dire che sia impazzita. Una volta preso atto della situazione, bisogna quindi trovarne la causa. Può trattarsi di un’infezione estesa, così come di un problema meno grave. Può bastare anche solo un’appendicite portare il numero di queste cellule fino a 15mila. Altre ragioni possono essere la tonsillite, oppure una malattie infiammatoria delle prime vie aeree, come la toxoplasmosi. Di solito i linfociti alti indicano che è in corso un attacco di tipo virale all’organismo.”
(Pubblicato da Giulia Dallagiovanna 11-04-2019
Modificato da Alessandro Bai l'1-02-2022)