L’inquinamento dell’aria aumenta il rischio di apnee notturne e influenza il tuo umore

Due studi per sottolineare alcuni effetti dell’inquinamento sul tuo corpo che ancora non erano stati notati. Per prima cosa, le particelle di sostanze tossiche che immetti nel tuo naso quando respiri possono aumentare il rischio di apnee notturne. Inoltre, sembra che vivere in aree più contaminate sia fonte di stress e ansia costante.
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Giulia Dallagiovanna 14 Marzo 2019
* ultima modifica il 22/09/2020

Hai mai pensato che la tua stanchezza o la tua difficoltà a dormire bene possa dipendere dal livello di inquinamento dell'aria? Mente e corpo, salute e benessere psicologico sono strettamente legati fra loro. E l'ambiente esterno, il mondo in cui vivi, ha un impatto diretto su entrambi. Lo hanno dimostrato due studi, il primo pubblicato sull'Annals of the American Thoracic Society e il secondo sulla rivista Nature Human Behaviour.

Prima di tutto, un dato che potrai immaginare anche tu, soprattutto se per caso soffri già di allergia al polline. Esattamente come i granuli entrano nelle tue vie respiratorie attraverso l'aria, così fanno anche le particelle di sostanze tossiche emesse nell'ambiente. In particolare, PM2.5 e diossido di azoto.

L'inquinamento irrita le mucose di naso e gola e aumenta il rischio di apnee notturne

Si tratta di un insieme di polveri, i cui grani misurano al massimo 2,5 centimetri, prodotte da automobili e altri mezzi a motore, centrali elettriche, agricoltura e industrie. I ricercatori americani si sono accorti che le persone che vivevano in aree a maggiore concentrazione di aria inquinata, soffrivano più facilmente di apnee notturne. Su Ohga ti abbiamo già spiegato come si manifesta questo disturbo e quali sono le possibili conseguenze, a partire dalla difficoltà di mantenere una buona qualità del sonno. In breve, avviene quando si smette di respirare per qualche secondo durante il riposo notturno, a causa di un'ostruzione nelle vie aree.

Grazie alle 1.974 persone prese in esame, gli autori dello studio hanno dimostrato che il legame rimaneva anche quando venivano presi in considerazioni altri fattori, come i problemi di pressione alta, l'abitudine al fumo, il sovrappeso o la familiarità. L'inquinamento infatti può danneggiare le mucose di naso e gola e ostruire le vie respiratorie superiori. può quindi essere un concreto fattore di rischio per le apnee notturne.

Ma se non ti sei mai accordo di russare o trattenere il respiro durante il sonno, forse potresti aver notato di essere di cattivo umore in certi luoghi più che in altri. Non si tratta solo del paesaggio che cambia o del grigiore che trovi nella tua città. Al MIT China Future City Lab hanno scoperto che l'aria contaminata incide direttamente sul tuo livello di felicità. Si può dire, in sostanza, che oltre a un costo in salute, ne abbia anche uno emotivo.

La ragione è che non puoi stare bene a livello psicologico, se avverti lo stress di dover respirare evitando i gas di scarico delle auto o se ti imbatti costantemente nei cattivi odori emessi dalla fabbrica più vicina. Non solo, ma ormai non è più un segreto che l'inquinamento danneggi il tuo organismo e la preoccupazione per le ripercussioni sulla tua salute non ti permette di essere sereno. Magari non te ne accorgi, ma la tua mente elabora tutte queste informazioni e restituisce una risposta sotto forma di ansia e malessere psicologico.

Ecco perché cercare di vivere in modo più sostenibile per l'ambiente non è una questione di principio, ma un modo per vivere meglio. Sotto tutti i punti di vista.

Fonti| "The Association of Ambient Air Pollution with Sleep Apnea: The Multi-Ethnic Study of Atherosclerosis" pubblicato su Annals of the American Thoracic Society il 20 dicembre 2018;
"Air pollution lowers Chinese urbanites’ expressed happiness on social media" pubblicato su Nature Human Behaviour il 21 gennaio 2019

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.