Lipotimia e quella sensazione improvvisa di stare per svenire

Un mancamento improvviso può essere frutto di un periodo di grave stress e può capitare a tutti nella vita, anche a chi è in perfetta salute. La lipotimia deve preoccupare solo esclusivamente quando gli episodi sono frequenti. Che cosa potrebbe significare? Potrebbe essere il sintomo di una condizione patologica, come l’anemia.
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Valentina Rorato 22 Settembre 2020
* ultima modifica il 08/10/2020

Una sensazione improvvisa di stanchezza, come se dovessi svenire. Questo evento si chiama lipotimia  (dal greco lipothymía composto di leípō "manco" e thymós "animo") è una condizione non patologica, che non comporta perdita di coscienza, ma che potrebbe essere il sintomo o di periodo di forte stress o di una malattia, come l’anemia, che sta mettendo alla prova la tua forza fisica.

Che cos’è?

La lipotimia è una sensazione di debolezza improvvisa, che raramente porta a una perdita di coscienza. La stanchezza è schiacciante, al punto che le gambe non sembrano più in grado di sopportare il peso del corpo, la vista si annebbia, le orecchie potrebbero percepire un ronzio e a volte a questa condizione sono associate palpitazioni, vertigini e sudorazione. Alcuni o tutti questi sintomi compaiono all'improvviso e sembra di dover svenire. La cosa positiva è che l’evento dura poco, anche meno di un minuto. È come una forte emozione improvvisa. Normalmente sono episodi che si verificano di rado e non devono preoccupare. Se iniziano a manifestarsi con frequenza è bene indagare le possibili cause e, ovviamente, chiedere il consulto di un medico.

I sintomi

I sintomi della lipotimia sono numerosi e in linea di massima sono riconducibili a una forte stanchezza, come un calo improvviso dell’energia. Potresti quindi percepire:

  • Leggerezza della testa o mal di testa
  • Annebbiamento della vista
  • Nausea
  • Vertigini
  • Pallore
  • Sudorazione
  • Tachicardia o palpitazioni
  • Sensazione di dover svenire

Le cause

Le cause della lipotimia non sono quasi mai patologiche. Spesso sono da collegare a un forte stress, magari anche emotivo, tanta stanchezza, un sbalzo termico eccessivo (soprattutto tanto caldo), digiuno, ipoglicemia o una scarsa ossigenazione dell’ambiente in cui vivi o lavori. Generalmente pare sia causata da una momentanea insufficienza di irrorazione sanguigna del tessuto cerebrale. Le cause patologiche più frequenti, inoltre, sono:

  • anemia
  • emorragie
  • ustioni
  • traumi fisici
  • immobilità prolungata

La sincope

La sincope è strettamente connessa alla lipotimia, perché il principale fattore di rischio. Che cos’è? È una perdita di coscienza transitoria (pochi secondi fino a un massimo di 1-2 minuti). È causata da un calo temporaneo della quantità di sangue che scorre al cervello ed è caratterizzata da un improvviso calo della pressione sanguigna, un calo della frequenza cardiaca o cambiamenti nella quantità di sangue in alcune aree del corpo.  Colpisce il 3% degli uomini e il 3,5% delle donne ad un certo punto della vita. La sincope è più comune quando si invecchia (fino al 6% degli over 75 anni ne accusano una volta nella vita), ma può manifestarsi a qualsiasi età e anche in assenza di problemi di salute.

La lipotimia può scatenare una sincope vasovagale, la sincope più comune. In alcuni casi, le persone che soffrono hanno una condizione chiamata ipotensione ortostatica. Questa condizione impedisce ai vasi sanguigni di rimpicciolirsi (come dovrebbero) quando il paziente è in piedi. Questo fa sì che il sangue si raccolga nelle gambe e porta a un rapido calo della pressione sanguigna.

La cure

Non esiste una cura specifica per la lipotimia, soprattutto non ha bisogno di terapia se è un evento occasionale. È importante capire come mai si è verificata e correggere lo stile di vita: magari devi mangiare meglio o semplicemente non dimenticarti di saltare i pasti, riposarti o cambiare l’aria nella stanza in cui lavori. Se ti senti svenire, il consiglio è quello di sederti, prima di cadere, e possibilmente di alzare la gambe, in questo modo il sangue riprenderà a fluire verso il cervello. Se, però, gli episodi sono molto frequenti devi andare dal medico, che valuterà quale sia la causa. La terapia in questo caso dipende dal fattore scatenante.

Fonte| GIMSI

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