Lo spasmo oculare: perché ogni tanto ti “balla” l’occhio

Spesso quando l’occhio può mostrare dei tremori, e anche se hai l’impressione che sia proprio l’occhio, in realtà è la muscolatura che comprende e circonda il bulbo oculare. Quindi, per semplificare, non è l’occhio stesso a tremare ma ciò che lo circonda. I muscoli. Gli spasmi possono essere lievi e poco frequenti fino a diventare un problema assiduo. Il termine esatto per questo problema è blefarospasmo. Cerchiamo di capirne qualcosa in più.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Valentina Danesi 4 Aprile 2021
* ultima modifica il 01/08/2023

Ti è mai capitato di sentire tremare l’occhio o la palpebra? Più semplicemente avrai detto che ti "ballava" un occhio. È sicuramente un po’ fastidioso, non avrai provato nessun dolore. D'altro canto ti sarai chiesto come capiti questo curioso fenomeno e se il tuo corpo stia cercando di dirti qualcosa. Eccoci qui per saperne qualcosa in più.

Cos’è

Lo spasmo oculare è quel disturbo per cui sembra che il tuo occhio o la palpebra inizino a tremare. Spesso, però, nonostante tu abbia l'impressione che sia proprio l'occhio, in realtà quei piccoli movimenti derivano dalla muscolatura che comprende e circonda il bulbo oculare.

Gli spasmi possono essere lievi e poco frequenti fino a diventare un problema assiduo con numerosi "ammiccamenti" che si aggravano fino a diventare una vera e propria difficoltà a sollevare le palpebre. Il termine specifico è blefarospasmo e lo puoi dividere in due tipologie:

  • essenziale benigno (BEB), che può con il tempo portare alla chiusura delle tue palpebre
  • blefarospasmo secondario, che deve essere associato all’insorgere di malattie sistemiche, problemi neurologici o particolari problematiche di cui soffre il tuo occhio.

Puoi stare tranquillo, devi sapere che lo spasmo oculare non viene considerata una patologia, ma un disturbo che si risolve in breve tempo.

Le cause

Non abbiamo una o più cause specifiche per questo disturbo, alcune ricerche suggeriscono che si tratti di malfunzionamento dei gangli basali. Non sono altro che aree ricche di nervi che sono situate alla base del cervello e sono proprio quelli che controllano i movimenti dei muscoli.

Ci sono però anche altri problemi che potresti aggiungere a quello che ti abbiamo appena spiegato, come una maggiore sensibilità del sistema trigeminale e l'iperattività del settimo nervo cranico. Ecco però una breve lista di tutto ciò che potrebbe acutizzare il problema:

  • uso eccessivo di tabacco e caffeina
  • stress
  • stanchezza e ansia
  • irritazione dell’occhio

Devi comunque tenere presente che in alcuni casi può essere il sintomo di altre patologie più serie come l’astinenza da benzodiazepine o un effetto collaterale di farmaci tra cui quelli per il morbo di Parkinson. O, ancora, la conseguenza di un trauma che hai subito al viso. Ciò che è importante che tu sappia è che è comunque molto difficile che gli spasmi delle palpebre siano un sintomo di un più grave disturbo del sistema nervoso. Quindi qualora, fosse il tuo caso, dovrai prestare attenzione all’insorgenza di altri sintomi o di patologie come:

I sintomi

Lo spasmo di per sé è già il sintomo principale, ma potrebbero aggiungersene altri. Ecco qui qualche possibile manifestazione:

  • palpebra che vibra
  • difficoltà a vedere
  • lacrimazione o secchezza dell’occhio
  • fotofobia, ossia un’elevata sensibilità alla luce
  • sensazione di avere qualcosa nell’occhio
  • vista offuscata o meno limpida del solito
  • sensazione di corpo estraneo all’interno dell’occhio

La diagnosi

La diagnosi più accurata ed efficace ce l’avrai con l’anamnesi, ossia il medico ti ascolta ti osserva e ti fa domande specifiche che, in aggiunta alla tua storia, possono aiutarlo farsi un quadro della situazione e a capire, nel caso servisse, di quale tipologia fai parte.

Difficilmente ti verrà proposta una cura per questo problema. Tuttavia, non devi perdere di vista il disturbo. Potrebbe essere necessario consultare il medico, se si verificano spasmi delle palpebre cronici o si manifesta uno dei seguenti sintomi:

  • il movimento non se ne va entro qualche ora
  • si sta allargando ad altre parti del viso
  • dolore all’occhio
  • difficoltà ad aprire gli occhi e gestire le palpebre

La cura

Non c’è al momento una cura specifica, ma vari sistemi per rendere più blando il problema. Se, invece, hai la forma secondaria le cure saranno dirette verso l'origine del problema, perché eliminando la causa sparirà anche questo disturbo.

Per la forma principale esistono comunque alcune soluzioni. Ti potranno venire prescritte delle iniezioni periodiche di tossina botulinca A che paralizza leggermente la parte tremolante. Queste iniezioni sono vanno ripetute ogni 3-4 mesi in base ai risultati che stanno dando. Possono insorgere alcuni effetti collaterali come lividi, blefaroptosi (abbassamento della palpebra), ectropion (rotazione verso l’esterno ella palpebra). Ci sono poi farmaci come miorilassanti o sedativi e in ultimo si potrebbe addirittura considerare la chirurgia, se non hai avuto risultati dalle terapie che ti abbiamo appena descritto.

I rimedi 

Se l’origine è lo stress potrebbe aiutarti praticare sport come yoga, che favorisce il rilassamento dei muscoli. Importante anche prendersi delle pause durante la giornata lavorativa. Infine, è utile fare impacchi tiepidi a base di camomilla.

Fonti| Humanitas

Contenuto validato dal Comitato Scientifico di Ohga
Il Comitato Scientifico di Ohga è composto da medici, specialisti ed esperti con funzione di validazione dei contenuti del giornale che trattano argomenti medico-scientifici. Si occupa di assicurare la qualità, l’accuratezza, l’affidabilità e l’aggiornamento di tali contenuti attraverso le proprie valutazioni e apposite verifiche.
Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.