Come conservare l’aglio: i 5 metodi infallibili

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
L’aglio ha bisogno di condizioni semplici ma particolari, per non andare a male: ecco le poche e chiare regole per conservarlo al meglio in casa, in freezer o sott’olio, in modo da mantenerne invariati sapore e proprietà nutrizionali.
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Francesco Castagna 13 Aprile 2024

Conservare l'aglio non è così semplice come si creda. O, almeno, conservare l'aglio in maniera corretta. Spesso, infatti, anche se non lo facciamo andare a male, l'aglio perde sapore e profumo, oppure comincia a germogliare (e in quel caso è meglio non mangiarlo). Per evitare che germogli, l'aglio va messo in un luogo poco luminoso, e non va diviso in spicchi (una volta diviso, gli spicchi durano una settimana). Alcuni accorgimenti, invece, faranno sì che il tuo aglio non faccia niente di tutto questo, ma che si conservi alla perfezione mantenendo tutte le sue caratteristiche nutrizionali e di sapore.

Ma cos'è l'aglio? Di quale famiglia fa parte? L'aglio è un bulbo, o meglio una pianta bulbosa proveniente dall'Asia, il cui nome scientifico è Allium Sativum. È composto per la maggior parte da acqua, e contiene proteine, lipidi, carboidrati, zuccheri e fibre. Contiene molto potassio e fosforo, ma ha anche calcio, magnesio e ferro, così come la vitamina B6, la vitamina A e il betacarotene.

Le proprietà dell'aglio sono notevoli: è infatti antimucolitico, antielmintico (e quindi agisce contro gli ascaridi e gli ossiuri), è digestivo, antisettico e ipogliceminizzante. Ma come conservare l'aglio perfettamente per non perdere questi benefici?

Come conservare l'aglio fresco

Per conservare l'aglio fresco non devi tenerlo in frigo, ma in dispensa. Questo alimento infatti va posto in un luogo fresco, asciutto e buio, con una buona circolazione d'aria. Un cestello di vimini, un sacchetto di carta o una rete appesa sono ideali. La temperatura ideale deve essere compresa tra i 10° e i 18°.

Come conservare l'aglio a spicchi

L'aglio a spicchi va conservato in dei sacchetti per il frigo, rigorosamente chiusi per non far passare l'aria. Altri metodi sono:

  • conserva sott'olio: in un barattolo chiuso inserisci dell'olio e immergi gli spicchi d'aglio.
  • Essiccato: tienilo all'aria per una settimana, coperto da un panno da cucina. Può durare diversi mesi
  • in freezer: anche se potrebbe comprometterne il sapore

Come conservare l'aglio in frigorifero

Se vuoi conservare l'aglio in casa, fuori dal frigorifero, il luogo ideale è una dispensa asciutta e buia, nella quale potrai sistemare l'aglio ancora nel suo bulbo. Non staccare i vari spicchi: seccheranno inutilmente. La dispensa non dovrà superare i 10-15 gradi e dovrai tenere l'aglio in un sacchetto di carta (che terrà lontana l'eventuale umidità). Non tenerlo mai nel frigorifero: il freddo, che solitamente conserva meglio le verdure e gli ortaggi, non fa bene all'aglio.

In questo modo, nel bulbo, gli spicchi d'aglio fresco si conserveranno fino a due mesi.

Come conservare l'aglio in freezer

Diverso è il discorso del freddo del freezer, perché in questo caso il gelo permetterà di conservare più a lungo l'aglio, anche fino a sei mesi. È necessario, tuttavia, pulirlo prima: togli dal bulbo gli spicchi e togli la pellicina, quindi mettili in un contenitore ermetico e sistemalo nel freezer. Quando ti servirà l'aglio, tiralo fuori dal congelatore qualche minuto prima di utilizzarlo.

Se preferisci, puoi anche tritarlo una volta pulito: proprio come il soffritto congelato, potrai conservarlo per qualche mese in un sacchetto in freezer e utilizzarlo all'occorrenza direttamente in padella.

Come conservare l'aglio in barattolo

Se preferisci, puoi conservare l'aglio sottovuoto in modo che non venga intaccato dall'aria e che, in questo modo, non vada a male nel giro di poco tempo (il sottovuoto conserverà l'aglio per molti mesi). Anche in questo caso togli gli spicchi dal bulbo, puliscili dalla pellicina e mettili nel sacchetto per il sottovuoto azionando poi l'apposita macchina, in modo da poterli utilizzare comodamente non appena lo riaprirai.

Sott'olio

L'aglio sott'olio è un'altra modalità di conservazione molto utilizzata. Togli gli spicchi dal bulbo e puliscili dalla pellicina, quindi falli bollire cinque minuti, scolali, asciugali e inseriscili in un barattolo di vetro sterilizzato. Aggiungi, fino a ricoprirli abbondantemente, olio extravergine di oliva. Chiudi il barattolo ermeticamente, capovolgilo e dopo qualche ora riponilo in dispensa. Quando lo aprirai, potrai conservarlo nel frigorifero per pochi giorni. Attenzione che tutto sia ben sterilizzato, per non incorrere in botulismo e altri gravi problemi.

In salamoia

Conservare l'aglio in salamoia è un ottimo metodo per preservarne il gusto e le proprietà per diversi mesi. Sbuccia gli spicchi d'aglio e, se lo desideri, tagliali a metà. In una pentola, unisci acqua, aceto, sale e le erbe aromatiche scelte. Porta a bollore e far cuocere per un paio di minuti, mescolando finché il sale si scioglie completamente. Disponi gli spicchi d'aglio nei barattoli sterilizzati, assicurandoti che siano completamente immersi nella salamoia. Poi chiudi ermeticamente il barattolo con il loro coperchio. Lascia i barattoli a temperatura ambiente per 24 ore. Trasferisci i barattoli in un luogo fresco e buio. L'aglio in salamoia si conserva in frigorifero fino a 3 mesi.

Sott'aceto

Mantieni i barattoli di aglio sott'aceto in frigorifero ad una temperatura costante tra i 4°C e i 10°C. Evita di esporli a sbalzi di temperatura. Conserva i barattoli in un luogo buio o lontano dalla luce diretta del sole. La luce può alterare il sapore e il colore dell'aglio sott'aceto. Assicurati che i barattoli siano ben chiusi ermeticamente per evitare che l'aria entri e causi la muffa. Prima di ogni utilizzo, lava accuratamente il bordo del barattolo e il coperchio con acqua e sapone per evitare la contaminazione.

(Scritto da Sara Polotti l'1 marzo 2021;
modificato da Francesco Castagna il 12 aprile 2024)