Il mal di denti spesso arriva in modo improvviso e inaspettato, in alcuni casi il dolore può essere talmente intenso da risultare invalidante. Con un forte dolore ai denti è difficile dormire, masticare o avere una buona igiene orale, per questo è importante capire subito quali sono le cause per ritornare a essere sereni.
11 Luglio 2019
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ultima modifica il 20/07/2022
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Health
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Medicina
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Salute del cavo orale
Il più delle volte per risolvere il problema definitivamente è necessario l’intervento del dentista, tuttavia chi soffre di mal di denti può tenere sotto controllo il dolore con dei semplici analgesici nell’attesa di farsi visitare.
Le cause del mal di denti
Il più delle volte il mal di denti è il sintomo che qualcosa non va all’interno del nostro cavo orale, tuttavia può capitare che questo tipo di dolore sia legato a cause esterne alla bocca. Infiammazioni alle orecchie, stress e alcuni problemi cardiaci possono avere tra i loro sintomi proprio un forte mal di denti.
Le cause più comuni sono:
- Infezioni, provocate da pulpite, ascesso dentale, parodontite, gengivite e cisti dentali. Il piano terapeutico per far passare il mal di denti varia in base all’origine dell’infezione. Ad esempio in caso di ascesso si inizia con la somministrazione di antibiotici per combattere l’infezione, per poi curarne la causa devitalizzando il dente che è causa dell'ascesso. Mentre per la gengivite e la parodontite è necessaria una pulizia dei denti professionale che elimini gli accumuli di placca e tartaro anche sotto la gengiva i quali sono causa dell'infezione.
- Ipersensibilità dentale provocata dall’esposizione della dentina può essere causata da diversi fattori come recessione gengivale, bruxismo, erosione dello smalto per assunzione quotidiane di sostanze acide o spazzolamento scorretto. Il dolore si presenta ogni qual volta si entra in contatto con cibi troppo caldi o troppo freddi, acidi o zuccherati. Per risolvere il dolore da sensibilità dentale in genere vengono applicati prodotti desensibilizzanti professionali, oppure nei casi più gravi viene reintegrato lo smalto dove manca con delle ricostruzioni. Nel caso di lesioni da spazzolamemto scorretto è importante che il paziente impari il modo corretto di lavare i denti.
- Eruzione dentale può provocare molto dolore sia nei bambini con la comparsa dei primi denti da latte sia negli adulti con la fuoriuscita dei denti del giudizio. Nel primo caso può essere di aiuto al bambino applicare gel o pomate direttamente sopra la gengiva e dargli qualcosa da mordere, o nei casi più dolorosi somministrare un antidolorifico come la tachipirina, sempre dopo aver sentito il parere del proprio pediatra. Per quanto riguarda il dente del giudizio, gli antinfiammatori non steroidei possono aiutare a gestire il dolore tuttavia il mal di denti in questo caso può essere legato a problemi specifici legati alla loro eruzione. Se il dente del giudizio provoca molto dolore, gonfiore e difficoltà di masticazione è opportuno rivolgersi al proprio dentista che valuterà la necessità o meno di una estrazione.
- Carie, probabilmente è tra le cause più comuni del dolore ai denti. Nella sua fase iniziale la carie è asintomatica quindi i pazienti si accorgono di averla solo dopo una visita di controllo di routine. Se ciò non succede e il processo carioso continua indisturbato lungo il suo percorso, arriva alla polpa dentale provocando nel primo periodo una sensibilità al freddo ed alle sostanze dolci e successivamente un forte dolore. Il principale trattamento della carie è l’otturazione con cui si sigillano tutte le fessure e le erosioni acide causate dai batteri responsabili della carie. Se il processo carioso è già arrivato alla polpa e questo in genere è associato a dolore spontaneo si procede con la devitalizzazione del dente.
Cosa fare per il mal di denti
Il mal di denti può essere provocato da diverse cause e solo individuando la sua origine è possibile farlo passare. Anche se molti sperano in una miracolosa cura fai da te per eliminare in modo definitivo questo tipo di dolore, l’unico rimedio efficace per il dolore ai denti è andare dal dentista che consiglierà il corretto iter terapeutico per risolvere il problema.
In molti casi è possibile assumere dei farmaci come antidolorifici o antibiotici prescritti dal medico, ma la loro è un’efficacia temporanea. Passato l’effetto dei medicinali il dolore si ripresenterà come prima.
Tuttavia se il dolore è molto forte e non c’è possibilità di recarsi in breve tempo in uno studio dentistico i farmaci possono essere molto di aiuto per gestire il dolore. I più utilizzati sono antidolorifici a base di paracetamolo, ketoprofene, acido acetilsalicilico o ibuprofene.
Odontoiatra parodontologo e implantologo, iscritto all’ordine il 23/06/1997 con N° TO 1968. Fondatore di Zerodonto, blog di odontoiatria con cui ha altro…
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