Il massaggio cardiaco è una tecnica, composta da una serie di manovre, che permette la compressione del cuore contro la colonna vertebrale che ha come conseguenza il mantenimento della circolazione sanguigna e quindi l’ossigenazione dei vari organi e tessuti.
Rappresenta un anello fondamentale delle manovre di supporto delle funzioni vitali di base (BLS) e prima di effettuarlo è necessario :
Se il soggetto respira male o non respira affatto occorre posizionarlo supino, chiamare immediatamente i soccorsi e cominciare con il massaggio.
È opportuno fare una distinzione sulla base dell’età del soggetto coinvolto (e di conseguenza della corporatura dello stesso) considerando 3 fasce : adulti, bambini, neonati.
Il ciclo standard prevede 30 compressioni (100-120 a minuto) alternate a 2 ventilazioni. Bisogna inginocchiarsi accanto al soggetto steso su una superficie rigida, poggiare il palmo di una mano al centro del torace (metà inferiore dello sterno), l’altra mano sulla prima intrecciando le dita stendere completamente le braccia e metterle perpendicolari al torace. Questa posizione eviterà al soccorritore di stancarsi eccessivamente in attesa dei soccorsi. La profondità delle compressioni dovrà essere di 4-5 cm. Le ventilazioni dovranno essere 2 e si potranno effettuare bocca a bocca o laddove presente con pallone ambu.
Il ciclo prevede 15 massaggi e 2 ventilazioni. I massaggi devono essere eseguiti con una sola mano al centro del torace e non dovranno essere più profondi di 1/3 del torace.
Il ciclo prevede 15 massaggi e 2 ventilazioni. I massaggi devono essere eseguiti con due dita al centro del torace e non dovranno essere più profondi di 1/3 del torace.
Il massaggio cardiaco dev’essere eseguito fino a che :
È sempre opportuno consultare le linee guida di riferimento.