Al lavoro, a casa, quando sei sui mezzi pubblici. Ovunque ti trovi puoi sentire qualcuno tossire, o magari quel qualcuno sei proprio tu. Ma cos'è di preciso la tosse e quando dovresti preoccuparti? E soprattutto, come puoi fare per eliminare più velocemente questo disturbo che spesso è davvero fastidioso? In questo articolo trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno.
In questo periodo sei circondato da persone che tossiscono, chi spesso chi saltuariamente e anche in modalità diverse. Ma cos’è la tosse?
La tosse è un atto riflesso del tuo organismo. È prodotta da uno stimolo irritativo a livello del cavo orale, della faringe, laringe, trachea e bronchi in presenza di infiammazione, infezione o alterazioni delle mucose ad es. quando siamo in presenza di una patologia neoplastica. Tra le sostanze irritanti troviamo il muco, pollini, pus, e così via.
Ma qual è il meccanismo con cui tossiamo? Quando l'agente irritante viene a contatto con le nostre mucose, si attiva il nervo vago, il quale a sua volta trasmette il segnale al centro della tosse. Una volta che il centro della tosse è stato attivato, genera un segnale diretto ai muscoli espiratori provocando un'energica contrazione. Durante il colpo di tosse avrai notato, che emettiamo particelle di saliva, o particelle contenenti muco. Questo è il momento critico nel contagio da persona a persona. Se non mettessi un ostacolo davanti alla tua bocca, come un fazzoletto o la mano, le particelle sarebbero in grado di arrivare anche a qualche metro da noi, favorendo quindi il contagio. Lo stimolo della tosse a volte può essere controllato e volontario come la sua repressione.
Abbiamo detto che possiamo sentire tossire le persone in maniera diversa, ma quali sono dunque i tipi di tosse?
La tosse non è un evento da sottovalutare in quanto è in grado di manifestarsi in persone che sono affette sia da patologie respiratorie (es. asma, BPCO, patologia neoplastica, ecc.) che cardiache (es. problemi legati alla valvola mitralica, nell’insufficienza ventricolare sinistra, ecc). In questi soggetti puoi ben capire che l'intensificarsi del fenomeno possa essere indice della complessità e della gravità della patologia.
La tosse, a seconda della sua durata, può essere acuta o cronica.
Parliamo di tosse acuta in caso di bronchite, infezione virale, secrezione naso-faringea. Questo è il quadro maggiormente descritto dai bambini che frequentano gli asili e le scuole. In questo periodo quanti dei nostri bambini sembrano "posseduti dal catarro?". Nelle grandi comunità come la scuola il rischio di contagio è davvero elevato.
La tosse cronica è provocata da asma, bronchite cronica, TBC, tumore endobronchiale, rinite allergica, sinusite, reflusso, infezioni croniche, ecc. Sono quelle situazioni in cui si ha la presenza della tosse in maniera quasi continuativa. Nei neonati si può verificare in caso di disfunzione della deglutizione od anomalie anatomiche (es. fistola tracheo-esofagea o trachemolacia). Situazioni in ogni caso valutate e tenute sotto controllo col pediatra.
Inoltre la tosse può essere:
Da quello che abbiamo detto sinora, comprendi che una tosse protratta può essere un sintomo di una patologia più grave. Qualora la tosse permanga per un periodo superiore alle 3 settimane, è bene parlarne col medico curante o col pediatra per valutare la necessità di ulteriori accertamenti es. esami del sangue, radiografie, visite con medici specialisti, ecc.
La medicina ti mette a disposizione diversi preparati per aiutarti a contrastare gli effetti della tosse, dal calmarla all'aiutarti ad espellere il catarro che si è attaccato alle tue mucose. Abbiamo preparati in compresse, in bustine, in aerosol, in sciroppo, in gocce, in supposte pronti per ogni necessità. Ogni qualvolta avrai bisogno di un medicinale per la tosse ricordati di riferire sempre al farmacista od al tuo medico curante gli eventuali altri farmaci che utilizzi, in quanto potrebbero verificarsi delle interazioni. Ma andiamo a vedere chi sono i farmaci che ti possono aiutare.
I mucolitici sono tutti quei farmaci che hanno un'azione diretta sul muco. Aiutano il tuo corpo ad eliminare l'espettorato diminuendone la viscosità. Tra questi troviamo i derivati dell'ambroxolo, della carbocisteina, dell'acetilcisteina, dell'erdosteina che sicuramente avrai già sentito, o magari hai anche qualche preparato a casa.
I sedativi sono quei farmaci in grado di andare ad agire sul centro della tosse andando a bloccare il segnale durante l'attacco di tosse. Sono utilizzati per il trattamento della tosse secca. Capisci bene che se andassimo a bloccare del catarro contenente virus e batteri nel nostro corpo sarebbe peggio: questi sarebbero in grado di proliferare nel nostro organismo favorendo l'insorgenza di infezioni. Inoltre bloccando l'espettorato all'interno questo potrebbe causare ostruzione delle vie respiratorie. I farmaci più comunemente utilizzati sono quelli a base di destrometorfano (il quale non deve essere utilizzato nei bambini sotto i 6 anni) e quelli a base di codeina. Questi farmaci sono fortemente sconsigliati nei bambini a causa dei forti effetti collaterali. In questi casi si valuta col pediatra quale sia la terapia migliore in quel momento. Ricorda che ogni volta è sempre meglio farsi consigliare dal pediatra sulla terapia da intraprendere.
Qualora non potessi utilizzare farmaci ci sono i rimedi naturali che ti possono aiutare. Ma chi sono gli elementi che ti possono venire in contro?
Questi sono alcuni degli elementi che ritrovi maggiormente nei preparati fitoterapici in commercio, utilizzati sia per adulti che per bambini.
Fonti| Fradà – Semeiotica Medica; Celotti – Patologia Generale e Fisiopatologia; Nelson – Manuale di Pediatria; Katzung – Farmacologia Generale e Clinica