Metrorragia: cause e trattamenti del sanguinamento vaginale anormale

La metrorragia, chiamata anche sanguinamento intermestruale, consiste in un sanguinamento vaginale che si verifica a intervalli irregolari non associati al ciclo mestruale. Esistono diverse cause di metrorragia, la maggior parte innocue, ma in alcuni casi potrebbe essere il segno di una condizione sottostante più grave. Vediamo quanto può durare il problema e qual è la terapia più adatta a risolverlo.
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15 Aprile 2021 * ultima modifica il 15/04/2021

La metrorragia consiste in un’emorragia irregolare, al di fuori del ciclo, da non confondere con la menorragia, cioè un forte e abbondante sanguinamento correlato al ciclo mestruale: la combinazione dei due disturbi causa una condizione chiamata menometrorragia, ossia un sanguinamento abbondante, prolungato e irregolare che si verifica durante o fuori dal ciclo.

Cos’è

La metrorragia è un sanguinamento anormale tra periodi mestruali regolari. Il sangue proviene, come per il normale ciclo mestruale, dall’utero, la sola differenza è che l’emorragia non rappresenta un normale ciclo: a tal proposito la metrorragia viene definita sanguinamento uterino anormale o disfunzionale.

Cause

La metrorragia può essere correlata il più delle volte ad uno squilibrio ormonale e in genere può essere più facilmente riscontrata tra le donne in pre-menopausa o in menopausa, e nell’adolescenza. Durante un normale ciclo mestruale i cambiamenti ormonali preparano il rivestimento dell’utero per la ricezione di un ovulo fecondato, quando ciò non si verifica il rivestimento viene perso e fuoriesce tramite il ciclo. Quando si presenta un sanguinamento uterino disfunzionale invece, il rivestimento viene perso in un altro momento del ciclo, a causa di un malfunzionamento del normale processo ormonale.

Le cause del malfunzionamento ormonale sono varie, spesso si rivelano innocue e di breve durata; tipicamente la soluzione al problema si riduce all’utilizzo di pillole progestiniche, anticoncezionali o trattamenti ormonali con estrogeni.

Altre cause di metrorragia potrebbero essere collegate a:

  • periodi di stress emotivo e fisico;
  • interruzione dell’assunzione della pillola;
  • utilizzo di alcuni farmaci, come ad esempio progestinici, anticoagulanti, aspirina;
  • utilizzo di sostanze come il ginseng;
  • malnutrizione e/o sottopeso/sovrappeso;
  • disturbi della coagulazione del sangue;
  • trattamenti per la fertilità.
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La metrorragia consiste in un sanguinamento al di fuori del normale ciclo mestruale.

Sintomi

Il sintomo principale della condizione è il sanguinamento al di fuori del normale ciclo mestruale, specialmente durante l’ovulazione: spesso è l’unica sintomatologia, ed è una condizione che può accadere almeno una volta nella vita di una donna.

In alcuni casi il sanguinamento sembra seguire uno schema fisso mensile, causando la sensazione di avere una seconda mestruazione in un momento diverso del mese rispetto a quella regolare; in altri casi l’emorragia è casuale e imprevedibile. Spesso la perdita di flusso è leggera, mentre in altri casi potrebbe addirittura rivelarsi di quantità superiore al normale ciclo mestruale; il colore del sangue varia dal marrone al rosa, e potrebbero essere presenti coaguli o muco.

Quando si verifica l’emorragia potrebbero insorgere alcuni altri sintomi collegati al ciclo, come ad esempio crampi o gonfiore.

La metrorragia potrebbe essere sintomo di una patologia sottostante anche grave, per cui la diagnosi e il successivo trattamento risultano fondamentali. Tra le malattie associate possiamo inserire infiammazioni dell’utero, della cervice o vaginali, infezioni trasmesse sessualmente, endometriosi, sindrome dell’ovaio policistico, cisti ovariche, fibromi uterini o polipi, malattie della tiroide e tumori del sistema riproduttivo.

Diagnosi

Come per qualsiasi altro disturbo mestruale, innanzitutto sarà opportuno escludere, all’inizio della valutazione, una gravidanza. Anche l’utilizzo di pillole contraccettive potrebbe essere tra le cause più comuni di perdite vaginali, e solitamente in assenza di altri sintomi questo si considera sufficiente come causa scatenante.

Per una corretta diagnosi occorre conoscere in profondità la storia clinica della paziente, in particolare la storia di ciclo mestruale e l’attività sessuale, concentrandosi soprattutto sull’eventuale presenza delle cause più comuni di metrorragia tra cui, come abbiamo già visto, l’uso di alcuni contraccettivi e dispositivi intrauterini, disturbi della coagulazione, traumi genitali, malattie sessualmente trasmissibili, neoplasie e infezioni. Potrebbe essere utile recepire informazioni sulla salute dei familiari, soprattutto per sapere se vi è una familiarità con endometriosi, fibromi uterini o tumori all’apparato riproduttivo; è necessario esaminare anche l’eventuale assunzione di farmaci o integratori.

Il medico potrebbe prendere in considerazione un esame pelvico completo, comprensivo di esame speculare; in base al sospetto di causa di metrorragia, si potrebbero eseguire anche altri test:

  • esami del sangue e delle urine;
  • controllo dei livelli ormonali e della funzione tiroidea;
  • test di screening per le malattie sessualmente trasmissibili;
  • pap test per escludere cancro cervicale;
  • ecografie o TC addominale/pelvica;
  • eventuali biopsie.
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Cura

Il trattamento corretto per la metrorragia dipenderà in base alla causa e sarà specifico per ogni paziente.

Trattandosi nel maggiore dei casi di squilibri ormonali, la più comune soluzione al problema sarà una terapia ormonale, più comunemente effettuata con l’utilizzo di pillole anticoncezionali, che tuttavia non sono indicate per persone con storie di coaguli di sangue, pertanto ogni caso dovrà essere valutato nello specifico.

Nel caso si procedesse con una terapia ormonale ne esistono di diverse tipologie oltre alle pillole anticoncezionali:

  • progestinico;
  • spirale intrauterina;
  • cerotti a base di estrogeni;
  • analoghi dell’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH).

Nel caso si tratti di polipi, endometriosi o fibromi sarà la chirurgia il trattamento utilizzato per risolvere il problema, mentre in casi di tumore, oltre all'intervento chirurgico, potranno essere valutati chemioterapia o radioterapia.

In alcuni casi un semplice cambiamento nello stile di vita potrebbe risolvere da sé la condizione di metrorragia, soprattutto nei casi di forte stress o malnutrizione. Se la metrorragia, invece, è causata da un’altra patologia è molto importante capirne la natura e trattarla in modo adeguato, lavorando con il giusto specialista: una volta affrontato e risolto il problema alla base, la metrorragia solitamente si risolverà di conseguenza.

Laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Pavia, ha svolto periodi di formazione in ospedali universitari della Comunidad altro…
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