La sindrome da disfunzione multiorgano, o MODS, insorge quando più organi della stessa persone collassano in contemporanea. Può trattarsi ad esempio di cuore, polmoni, reni o pancreas. Forse è una condizione poco conosciuta, ma sicuramente risulta molto pericolosa quando gli organi cessano di funzionare ed entrano in shock. La conseguenza è, purtroppo, il decesso della persona colpita.
Il nome sembra un po’ particolare quasi “esotico”, eppure è una patologia non così poco comune, ecco perché abbiamo deciso di approfondirla. Si tratta di un’infiammazione molto seria che viene causata da un’infezione o lesione, ma la cosa più grave è che questo scatena una serie di disfunzioni in vari organi che, quindi, hanno problemi a funzionare e, se non riconosciuta in tempo, smettono del tutto di lavorare. In sostanza, pian piano il corpo cessa la sua attività, un po’ come se fosse una fila di lampadine che, una alla volta, smettono di far luce. La cosa che spesso ci fa paura è che può essere fatale e tante volte è difficoltoso capirne le cause.
Oltre a dirti i sintomi ti diremo anche i quattro stadi in cui si manifesta la malattia in modo tale da poterla riconoscere più velocemente:
In generale i sintomi sono:
I fattori scatenanti sono molti possono essere:
Il punto è che entrambe le sindromi quando si aggravano possono diventare MODS.
Dobbiamo aggiungere che tutt’oggi non è stata ancora trovata una spiegazione patogenetica definitiva; di solito l’insufficienza respiratoria si presenta nelle prime 72 ore, dopo circa 5-7 giorni l’insufficienza epatica, e tra i 10-17 emorragia gastrointestinale e renale.
Possiamo semplificare dicendo che a un certo punto il nostro corpo reagisce in maniera eccessiva a un problema o non lo contrasta del tutto. Vediamo quali potrebbero essere i tre meccanismi che potrebbero significare un’alterazione dell’omeostasi, ossia della capacità del nostro organismo di mantenere costante l’ambiente interno.
A causa di una ipoperfusione splancnica, e dell'ischemia della mucosa, vi sono cambiamenti strutturali ed alterazioni delle funzioni cellulari; ma questo cosa significa? Che l’intestino ha una maggiore capacità d’assorbimento, inoltre c’è un aumento dei batteri. Il tutto provoca l’entrata delle tossine nel flusso sanguigno che irrora tutto il corpo e si crea una riposta immunitaria che se eccessiva o del tutto assente provoca danni ad organi e tessuti.
Le infezioni da batteri Gram-negativi in chi ha la MODS sono piuttosto comuni. Si pensa che dopo l'evento scatenante vengano prodotte e rilasciate varie citochine.
Si manifestano dei cambiamenti macro e micro-vascolari che causano uno scarso apporto di ossigeno ad organi e tessuti che muoiono.
Purtroppo, la ripresa è molto lenta e dobbiamo dire che la percentuale di ripresa è piuttosto severa perché si parla di un tasso di mortalità che va dal 30% al 100%. Naturalmente il discrimine è la gravità, ossia quanto tempo è passato dopo la comparsa dei primi sintomi e quanti e quali organi sono stati interessati.
La terapia è di supporto con ventilazione e stabilità emodinamica in modo che organi e tessuti non siano carenti di ossigeno. Si sta attualmente studiando anche una terapia di tipo genico e l’eventuale inattivazione di fattori di trascrizione per prevenire sepsi e sirs.
Fonti| NCBI