Mughetto, quando l’infezione da Candida colpisce la bocca

Il mughetto è un’infezione micotica molto comune e abbastanza diffusa, che spesso compare dopo una terapia antibiotica prolungata, poiché questa indebolisce le difese immunitarie. E’ più frequente nei soggetti fragili, come bambini piccoli e anziani.
Valentina Rorato 23 Giugno 2022
* ultima modifica il 05/08/2022

Il mughetto è una comune infezione da lievito che colpisce uomini e donne. Di solito è innocuo, ma può essere molto fastidioso perché difficile da debellare. Come si manifesta e come si può curare?

Che cos’è

Il mughetto è un'infezione fungina che può crescere in bocca, gola e altre parti del corpo. Provoca delle lesioni bianche, simile alla ricotta, all’interno della bocca, mentre sono in rilievo sulla lingua e sulle guance. La condizione può rapidamente irritarsi e causare dolore e arrossamento. È causato dalla Candida e può colpire chiunque, dai neonati agli anziani, come le persone con un sistema immunitario indebolito.

Il mughetto può essere contagioso per le persone a rischio, mentre nelle persone sane, è insolito che venga trasmesso attraverso baci o altri contatti stretti.  Si tratta di un disturbo abbastanza comune durante l’allattamento al seno.

Cause

La maggior parte delle persone ha piccole quantità del fungo Candida in bocca, nel tratto digestivo e nella pelle. Normalmente, non è un problema, grazie alla presenza di batteri e microrganismi nel corpo che mantengano un sano equilibrio. Quando malattie, stress o farmaci disturbano questo equilibrio, il fungo cresce senza controllo e provoca il mughetto. Quali sono le cause della crescita?

  • Farmaci: assunzione di corticosteroidi, antibiotici e pillole anticoncezionali .
  • Malattie: diabete, Hiv, cancro, ma anche influenza
  • Gravidanza (causata dai cambiamenti ormonali che si verificano con la gravidanza).
  • Fumare
  • Indossare protesi che non si adattano bene.

Sintomi

Il mughetto di solito si sviluppa improvvisamente. Un sintomo comune è la presenza di lesioni bianco crema, leggermente rialzate, in bocca, sulla lingua o sull'interno delle guance. Possono anche essere viste sul palato, sulle gengive, sulle tonsille o sul retro della gola. Altri sintomi possono essere:

  • Rossore e indolenzimento dentro e agli angoli della bocca.
  • Perdita della capacità di gusto.
  • Sensazione di cotone in bocca.

Le lesioni possono sanguinare leggermente quando ti lavi i denti e, nei casi più gravi, possono diffondersi nell'esofago e causare:

  • Dolore o difficoltà a deglutire.
  • Sensazione che il cibo si blocchi nella gola o nella zona centrale del torace.
  • Febbre, se l'infezione raggiunge o supera l'esofago.

Il mughetto può diffondersi ad altre parti del corpo, compresi i polmoni, il fegato e la pelle. Ciò accade più spesso nelle persone con cancro, HIV o altre condizioni che indeboliscono il sistema immunitario.

Diagnosi

La diagnosi di mughetto avviene attraverso un esame fisico. Il medico potrebbe spazzolare leggermente le lesioni che potrebbero rivelare un'area arrossata e dolente, oltre che sanguinante. Un esame microscopico del tessuto può confermare se hai o meno il il lievito. Potrebbe esserti anche prescritto un tampone faringeo e un'endoscopia dell'esofago, dello stomaco e dell'intestino tenue.

Cura

La cura del mughetto dipende molto dai sintomi e dalla gravità dell’infezione. Possono essere prescritti dei farmaci antimicotici La presenza dell'infezione da Candida può essere un sintomo di altri problemi medici. Assicurati di parlare con il tuo medico per impostare un piano di trattamento, se necessario.

Prevenzione

Puoi adottare alcuni comportamenti per prevenire il mughetto, come:

  • Seguire le buone pratiche di igiene orale: lavarsi i denti almeno due volte al giorno e usare il filo interdentale almeno una volta al giorno.
  • Evitare alcuni collutori o spray: questi prodotti possono distruggere il normale equilibrio dei microrganismi in bocca.
  • Fare controlli periodici dal dentista.
  • Limitare la quantità di zucchero e cibi contenenti lievito che mangi
  • Non fumare

Fonte |Ospedale Bambin Gesù

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