La neuropatia periferica è una condizione relativamente comune, ma è molto più probabile che colpisca le persone anziane; è importante riconoscerla e affrontarla nel modo corretto per prevenire complicazioni future.
Con neuropatia periferica ci riferiamo ad una patologia che colpisce il sistema nervoso periferico, quindi l’insieme dei nervi periferici, quelli che collegano il cervello e il midollo spinale alle altre componenti dell’organismo; in presenza di neuropatia periferica i nervi non funzionano correttamente, e si assiste ad un deterioramento degli stessi con le relative complicazioni che questo può causare.
Il sistema nervoso periferico è costituito da tre tipologie di nervi, che possono essere intaccati e subire un danneggiamento: in base al nervo colpito si assisterà ad una diversa sintomatologia.
Le tre tipologie di nervi sono:
La neuropatia può colpire solamente un nervo periferico o un tipo di nervo (mononeuropatia), due o più nervi in un’area limitata (neuropatia multifocale) oppure molti e svariati nervi di diverse tipologie (polineuropatia).
La neuropatia può avere insorgenza improvvisa o presentarsi in maniera graduale nell’arco di diverso tempo, mesi o anni, in alcuni casi la patologia è trattabile e curabile, mentre in altri non è possibile curarla: in queste circostanze il trattamento si incentrerà sul controllo e la gestione dei sintomi.
La neuropatia periferica può essere causata da diversi fattori, mentre in alcune circostanze potrebbe non essere chiara la causa.
Tra le cause più comuni possiamo elencare:
La sintomatologia, come abbiamo già accennato, varia molto a seconda della causa sottostante di neuropatia e, di conseguenza, dalla tipologia di nervi periferici intaccati.
Solitamente i sintomi iniziano ad essere avvertiti nelle dita delle mani e dei piedi, per poi progredire in tutto l’arto o anche in altre parti del corpo, e comprendono:
Mano a mano che la malattia avanza la sintomatologia si può aggravare, includendo una perdita o riduzione dei riflessi tendinei profondi.
La diagnosi di neuropatia periferica avverrà inizialmente con una valutazione approfondita della storia clinica del paziente, incluse informazioni su eventuali assunzioni di farmaci precedenti, storie di alcolismo o malnutrizione, esposizione a tossine, traumi ed eventuale storia familiare di patologie.
Non esistono veri e propri test o esami da poter effettuare per ottenere una diagnosi precisa di neuropatia, ma alcuni studi possono aiutare a restringere le cause scatenanti:
Il trattamento della neuropatia periferica dipenderà dalla patologia sottostante; non tutte le tipologie di neuropatia sono reversibili e curabili. In linea generale può essere utile un trattamento fisioterapico atto a migliorare la forza e la funzionalità dei muscoli, l’assunzione di corticosteroidi e alcuni immunosoppressori. Come trattamento del dolore possono essere indicati alcuni farmaci antiepilettici e antidepressivi o la TENS (stimolazione elettrica nervosa transcutanea).
Nei casi di neuropatia diabetica occorrerà trattare il diabete, saranno indicate integrazioni vitaminiche nei casi di malnutrizione, lo stop all’assunzione di alcol qualora questo sia la causa di neuropatia e la cura delle infezioni nel caso si tratti della causa scatenante.
Esistono molte tipologie diverse di neuropatie periferiche, ognuna delle quali ha una diversa tempistica di sviluppo: alcune insorgono lentamente e impiegano anche anni ad aggravarsi, altre sono molto più rapide e peggiorano velocemente. I sintomi, e di conseguenza la qualità di vita, possono variare notevolmente in base alla causa sottostante e al tipo di nervo interessato.
La debolezza muscolare può portare a difficoltà motorie, quindi a non essere più in grado di camminare o muovere correttamente gli arti, e la probabilità di paralisi (anche di una parte del corpo) è comune. La conseguente perdita di tono muscolare può impedire i più banali movimenti, e si potrebbe non essere più in grado di raccogliere un oggetto. Per questo motivo è molto importante mantenere allenati i muscoli del proprio corpo con un corretto trattamento fisioterapico, avvalendosi anche di specifici tutori.
Raramente la neuropatia periferica può portare alla morte, soprattutto se la causa sottostante viene tempestivamente individuata e trattata; il recupero completo del danno al sistema nervoso può richiedere anche diversi anni (nei casi in cui sia reversibile e curabile), mentre nelle condizioni in cui questo non è possibile si dovrà convivere con un certo grado di danno ai nervi per tutta la vita.