“No Smoking, Be Happy”, la campagna contro il fumo della Fondazione Veronesi

Combattere il vizio del fumo a ogni età è l’obiettivo, da oltre dieci anni, della campagna di sensibilizzazione della Fondazione Veronesi “No Smoking, Be Happy”. Sono ancora troppe le vittime del tabagismo: sei milioni al mondo. Informare sui rischi per la salute e sugli strumenti per smettere di fumare, è il primo passo da compiere.
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Gaia Cortese 3 Marzo 2019
* ultima modifica il 22/09/2020

Sapevi che una sigaretta non contiene solo nicotina, ma anche altre 40 sostanze cancerogene come arsenico, catrame e ammoniaca? Che quando fumi è come respirare direttamente dallo scarico di un'auto? E che invece dopo 24 ore dall’aver smesso (definitivamente) correresti un minor rischio di infarto, dopo 3 mesi i tuoi polmoni e il tuo apparato cardiocircolatorio ne godrebbero gli effetti positivi e dopo 5 anni il rischio di un tumore si sarebbe ridotto del 50 per cento. Inutile dire che l’informazione è importante e in questo caso conoscere i rischi che si corrono accendendosi una sigaretta è davvero fondamentale.

È come se tutti i giorni in Italia si schiantasse al suolo un aereo con 200 persone a bordo. Nell’indifferenza generale.

Umberto Veronesi

No Smoking Be Happy è un progetto della Fondazione Umberto Veronesi, attivo dal 2008, per la lotta contro il fumo. Si sviluppa in diverse campagne di comunicazione per informare e sensibilizzare sui danni del fumo, ma anche in attività educative rivolte ai più giovani, sempre più colpiti dal tabagismo, già in età scolare.

La situazione in Italia

In Italia ci sono 11 milioni di fumatori, che equivale al 21% della popolazione. I dati più preoccupanti sono quelli relativi a giovani e giovanissimi, che iniziano a fumare in età precoce mettendo ad alto rischio la propria salute, fors einconsapevoli dei danni che provoca questo vizio. Ogni anno nel mondo si contano sei milioni di vittime per malattie legate al fumo. E in Italia, le cose non vanno meglio, perché ogni anno nel nostro Paese le vittime sono tra le 73.000 e le 80.000 persone.

Le malattie causate dal fumo

Nel mondo sono quasi 2,1 milioni le diagnosi per di tumore al polmone, seguite da tumori al seno (2 milioni), del colon-retto (1,8 milioni), della prostata (1,3 milioni) e dello stomaco (un milione). Sono questi i dati relativi ai tumori più diffusi nel mondo nel 2018, riportati nel monitoraggio Globocan 2018, pubblicato sulla rivista CA: A Cancer Journal for Clinicians. Oltre 18 milioni di persone che si sono ammalate nel corso dell'anno, che equivale a dire un uomo su cinque e una donna su sei. Una tendenza che purtroppo è in crescita.

Gli obiettivi della campagna

Lo scopo di questa campagna, attiva sul territorio ormai da più di 10 anni, è quello di sensibilizzare sul pericolo che comporta il fumo per la salute e sulle malattie che possono essere collegate a questo vizio, come vari tipi di tumore, affezioni croniche delle vie respiratorie, malattie cardiovascolari, infarto, ictus. Educare sugli effetti del tabacco sull’organismo è importantissimo, così come ricordare ai fumatori che smettere è possibile e che ci sono davvero buoni motivi per decidere di abbandonare la nicotina una volta per tutte, oltre a validi strumenti e metodi per riuscirci.

Fonti | Fondazione Umberto VeronesiGlobocan 2018 pubblicato su CA: A Cancer Journal for Clinicians il 18 settembre 2018

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.