Bella, elegante e persino utile per tenere sotto controllo la tua salute. La nuova collana “intelligente” messa a punto dai ricercatori della Ohio State University sarà così: un gioiello da indossare adatto ad ogni occasione e, allo stesso tempo, uno strumento efficace per monitorare la concentrazione di varie sostanze chimiche presenti nel sudore di chi la indossa.

In una sperimentazione portata a termine con successo sull’uomo, gli ingegneri hanno dimostrato che il dispositivo sarebbe in grado di misurare la concentrazione di glucosio, sodio, potassio e idrogeno con una precisione fino al 98,9%. Tutto a partire dall’analisi in tempo reale di poche gocce di sudore di chi lo indossa.

Lo studio ha visto coinvolto un gruppo di pazienti che sono stati prima sottoposti a una sessione da 30 minuti di ciclismo indoor e poi a una pausa di 15 minuti fatta di reidratazione a base di bevande zuccherate.

I ricercatori sapevano che a quel punto i livelli di glucosio nel sudore sarebbero aumentati: il punto della loro analisi, infatti, era capire se la collana “intelligente”, come l’hanno ribattezzata, sarebbe stata in grado di rilevarli.

E così è stato. I risultati pubblicati sulle pagine di Science Advances hanno mostrato che il dispositivo era stato capace di tracciare con successo i livelli di glucosio e di altre importanti sostanze chimiche.

La collana è composta da una fibbia e da un ciondolo dotato, sul retro, di un sensore biochimico che a contatto con il collo analizza diversi altri parametri attraverso il sudore.

Nei tuoi fluidi corporei, dal sudore alle lacrime, dalla saliva all’urina, si possono ritrovare biomarcatori di tate condizioni diverse come malattie o infezioni.

Come hanno subito fatto presente i ricercatori, però, la collana intelligente oggi è solo un prototipo e prima di vederla applicata su larga scala serviranno tempo e ulteriori studi di approfondimento.

Le prospettive diagnostiche che apre, però sono davvero interessanti: questi sensori potrebbero essere integrati perfettamente nei nostri effetti personali e in futuro potrebbe anche essere utilizzati per misurare altri parametri, come la glicemia.

Una soluzione che potrebbe davvero migliorare la qualità di vita di quasi 400 milioni di persone nel mondo che soffrono di diabete.

Fonte | "Battery-free, tuning circuit–inspired wireless sensor systems for detection of multiple biomarkers in bodily fluids" pubblicata il 6 luglio 2022 sulla rivista Science Advances