Forse non lo sapevi, ma se la tua Tessera sanitaria è in scadenza la prossima che riceverai potrebbe essere senza microchip. Non si tratta di un errore, ma di una decisione contenuta in un decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso giugno, presa per rimediare alla carenza mondiale di materiali per la produzione di chip che sta affliggendo diverse industrie.
Questa soluzione potrebbe però creare alcuni disagi ai cittadini, perché le nuove tessere prive di chip perderanno alcune funzionalità, come ad esempio quella di Carta nazionale dei servizi che permetteva di accedere ai servizi online della Pubblica amministrazione.
A partire dal 1 giugno 2022, un decreto ministeriale prevede che le Tessere sanitarie scadute possano essere sostituite da una nuova Tessera sanitaria senza microchip.
Precisamente, era dal 2011 che gli italiani avevano iniziato a ricevere una versione aggiornata della tessera sanitaria, dotata appunto di un chip che rendeva possibili alcune funzionalità aggiuntive come la prenotazione di visite specialistiche presso sportelli dotati di un apposito lettore, ma anche la firma elettronica, l'identificazione e l'autenticazione online, servizi messi a disposizione nei rapporti con la Pubblica Amministrazione.
Con le nuove tessere sanitarie prive di microchip non potrai più svolgere queste funzioni, ma potrai continuare a comprare farmaci sui quali avrai diritto alle detrazioni, dato che questi acquisti vengono registrati tramite il codice a barre posto sul retro della scheda.
Ma perché questo dietrofront? La scelta di ritornare alla tessera sanitaria senza chip (TS) è dovuta alla scarsa disponibilità dei materiali per produrre questi stessi dispositivi elettronici, legata a svariati fattori, come le forniture insufficienti provenienti dalle terre cinesi, o i dazi commerciali che gravano sullo scambio di prodotti tra Cina e Stati Uniti.
Pur essendo prive di microchip, è importante sapere che le nuove tessere sanitarie saranno valide come codice fiscale e funzioneranno come Tessera Europea Assistenza Malattia (TEAM), permettendo quindi di accedere alle cure sanitarie sia in Italia che all'estero, all'interno dell'Unione Europea.
Per rimediare però ai disagi provocati dalla perdita di alcune funzionalità, come i servizi online della Pubblica amministrazione, è stata pensata una soluzione temporanea: sarà infatti possibile prorogare la validità delle vecchie tessere sanitarie con microchip (TS-CNS) in scadenza, per utilizzarle fino al 31 dicembre 2023 per utilizzare i servizi in rete. La proroga non avverrà però in modo automatico, ma sarà necessario attivarla scaricando su un computer un software dedicato utilizzabile solo su Windows, dotarsi dei codici PIN e PUK ricevuti insieme alla tessera e del lettore di smart card già utilizzato per accedere ai servizi online.
In alternativa, potresti chiedere di eseguire questa procedura al tuo medico di base o al farmacista, che dovrebbero essere dotati degli strumenti necessari per prorogare la validità della tua tessera con chip.
Fonte | Sistema Tessera Sanitaria