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Oggi è la Giornata Mondiale del sorriso: 6 regole per la cura e la prevenzione della tua bocca

Il primo venerdì di ottobre si celebra la Giornata Mondiale del Sorriso, un’occasione per sottolineare l’importanza di una buona prevenzione per la salute della propria bocca, a partire dal lavaggio dei denti. Ecco 6 regole da conoscere per un sorriso smagliante.
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Gaia Cortese 1 Ottobre 2021
* ultima modifica il 01/10/2021

Oggi, come ogni primo venerdì di ottobre, è la Giornata Mondiale del sorriso. Questa giornata è nata nel 1999 su iniziativa della World Smile Foundation, un’organizzazione no profit con sede nel Massachusetts, che da sempre ha l’obiettivo di invitare le persone a compiere gesti gentili e a sorridere quanto più possibile.

Per poter sorridere è imprescindibile che una bocca sia in salute ed è per questo motivo che la Giornata Mondiale del Sorriso si concentra molto sulle malattie e i disturbi del cavo orale, sulla cura e sulla prevenzione. Se tuttavia pensi che per una corretta prevenzione sia sufficiente sottoporsi a una visita di controllo dal dentista ogni 6 mesi e qualche occasionale seduta di igiene orale, non stai considerando alcune piccole regole che possono fare davvero la differenza per la salute del tuo sorriso.

In occasione della Giornata mondiale del sorriso, il Dottor Giorgio Luziatelli, specialista in Odontoiatria di Top Doctors, ne ha elencate alcune, riportate dall'Ansa.

Due volte non bastano

Una giornata tipo di lavoro prevede, nella maggior parte dei casi, il pranzo fuori casa. Una quotidianità che porta molte persone a prendere la cattiva abitudine di non lavarsi i denti dopo pranzo, quando invece basterebbe portarsi un kit di spazzolino e dentifricio in ufficio e lavarsi i denti subito dopo pranzo. Due volte, insomma, non bastano. È buona norma lavare i denti appena alzati, così da rimuovere la placca che si è formata durante il sonno, quindi dopo colazione, dopo pranzo e poi prima di coricarsi.

30 minuti dopo aver mangiato

Altra regola è quella di spazzolarsi i denti immediatamente dopo aver mangiato. Lavare i denti almeno 30 minuti dopo aver mangiato significa riportare il ph della bocca a livelli molto meno acidi (ph 6-7) e dannosi per i denti rispetto alle fasi di masticazione (pH 4.5-5)”.

Non esagerare con il dentifricio

Sullo spazzolino da denti non occorre mettere troppo dentifricio: non solo è a tutti gli effetti uno spreco, ma è anche controproducente perché riduce la capacità meccanica di spazzolamento delle fibre dello spazzolino.

Non trascurare nessun angolo della bocca

Sebbene il sorriso mostri solo l'aspetto esterno dei denti, non sono mai da trascurare i denti posteriori, le facce linguali e le facce palatali dei denti, naturalmente sia anteriori che posteriori.

Mai sotto i 3 minuti

Quanto sarebbe utile posizionare una clessidra davanti agli occhi mentre si lavano i denti… Probabilmente ti accorgeresti di quanto li lavi velocemente, quando invece il tempo medio utile per spazzolarli con efficacia non deve essere inferiore ai 3 minuti.

Non premere troppo lo spazzolino

Ultimo, ma non meno importante, la pressione esercitata sui denti. La parte detergente più attiva dello spazzolino è la punta delle setole: premere lo spazzolino su denti con eccessiva forza finisce per deformare le setole portando il corpo spigoloso delle stesse a contatto con lo smalto, e quindi provocando lesioni e erosioni. In commercio, esistono diversi spazzolini elettrici che indicano con una luce rossa se si sta esercitando troppa pressione sui denti, in questo modo il lavaggio può essere accurato, ma non aggressivo.

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.