Siamo abituati a pensare alle ossa come lunghi "bastoni" lisci e bianchi. Eppure qualche "anomalia" può alterarne la forma. Stiamo parlando degli osteofiti, piccole escrescenze che si formano a livello delle articolazioni. Sono tipiche dell'artrosi e si trovano soprattutto nel ginocchio, nell'anca e tra i dischi intervertebrali. Ne hai mai sentito parlare?
Gli osteofiti non sono altro che escrescenze che si formano a livello delle articolazioni con ossa soggette a processi degenerativi cronici. Spesso si sviluppano nell'articolazione del ginocchio, dell'anca o dei dischi intervertebrali.
Normalmente non sono dolorosi, ma possono portare all'infiammazione delle articolazioni, che si gonfiano e diventano sensibili al tatto. Il dolore potrebbe sopraggiungere se vanno a contatto con altre strutture, ad esempio i nervi. Gli osteofiti possono essere associati a:
Il dolore, quando c’è, è solito peggiorare con l'attività fisica e migliorare con il riposo.
La presenza di osteofiti al limitare delle articolazioni può causare diversi sintomi:
Fra le cause che possono contribuire alla loro comparsa sono inclusi:
Quali sono i trattamenti migliori contro gli osteofiti? Non c’è una cura precisa, dipende dai sintomi. Quando gli osteofiti fanno una pressione lieve o moderata sulle strutture circostanti è possibile far ricorso a iniezioni di cortisone per ridurre gonfiore e dolore a livello delle articolazioni, oppure è possibile iniziare una terapia farmacologica contro il dolore o il gonfiore e per cercare di rilassare i muscoli.
Anche le infiltrazioni di acido ialuronico e l'assunzione di integratori alimentari possono contribuire a migliorare la condizione. C’è, inoltre, la fisioterapia per recuperare flessibilità e forza a cui si dovrebbe abbinare riposo e l’eventuale perdita di peso, se non si è nel proprio pesoforma. Se, invece, gli osteofiti sono molto pronunciati, si ricorrerà all’intervento chirurgico per rimuoverli o per sostituire l'articolazione con una protesi.
Fonte| Humanitas