mal-d-orecchio

Otalgia: tipologie, cause e rimedi del più famoso mal d’orecchio

L’otalgia, conosciuta anche come mal d’orecchio, è una condizione comune, molto spesso riguarda un’infezione interna e diretta dell’orecchio, mentre in altri casi può derivare da altri organi al di fuori dell’orecchio. La corretta valutazione e il trattamento dipendono soprattutto dalla diagnosi. Capiamo insieme quanto dura il dolore all’orecchio, quali possono essere le cause e cosa fare.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
19 Giugno 2021 * ultima modifica il 29/06/2021

Il mal d’orecchio può interessare un solo orecchio ed essere unilaterale, o interessarli entrambi, ed essere bilaterale; può durare per pochi giorni o protrarsi per più settimane, per questo motivo è importante non sottovalutare la causa di otalgia e rivolgersi al medico per risolverla al meglio.

Cos’è

L’otalgia è quello che chiami comunemente mal d'orecchio. La gravità della condizione e del dolore percepito variano in base alla causa scatenante l’otalgia, che può essere tra le più varie. Il dolore di per sé può essere percepito come continuo, intermittente, acuto o più sopportabile, e può avere una durata variabile.

Il mal d’orecchio si può suddividere in due categorie: otalgia primaria, quando il dolore proviene direttamente dall’orecchio, ed otalgia secondaria, quando il dolore proviene da un organo esterno all’orecchio e non dipende direttamente da patologie dello stesso. L’otalgia di tipo primario è la più frequente, soprattutto nei bambini, ed è dovuta solitamente ad un’infezione all’orecchio.

Tipologie

Abbiamo già suddiviso il dolore all’orecchio in due categorie:

  • otalgia primaria: è il dolore che deriva direttamente da una patologia all’interno dell’orecchio, che si può riferire all’orecchio interno, medio o esterno (le tre parti in cui si compone l’orecchio);
  • otalgia secondaria o riferita: è il dolore che si verifica a causa di una patologia all’esterno dell’orecchio. L’orecchio è collegato agli altri organi tramite una rete neurale, per questo motivo nell’otalgia riferita l’orecchio potrebbe risentire di patologie che riguardano altre parti o organi del corpo.

L’otalgia primaria si verifica più comunemente a causa di un’infezione; nei bambini la prima causa di otalgia primaria è rappresentata dall’otite media acuta (OMA), con l’80% dei bambini affetti prima dei 3 anni di età. Questo tipo di otalgia è spesso associata a un’infezione del tratto respiratorio superiore, che causa congestione e gonfiore della tromba di Eustachio, favorendo la potenziale crescita batterica all’interno dell’orecchio.

Negli adulti l’otalgia primaria più comune è l’otite media cronica, che ha una fisiopatologia identica a quella dell’OMA, e può derivare da infezione delle vie respiratorie o rinite allergica.

otalgia-tipologie-bambini

Cause

L’otalgia può avere molte cause, pertanto è essenziale un approccio completo e sistematico. Le cause primarie di otalgia tendono ad essere quelle più comuni in generale, soprattutto nei casi pediatrici, mentre negli adulti sembrano essere più in relazione a cause secondarie.

Per quanto riguarda l’otalgia primaria, le cause possono essere:

  • infettive, che riguardano la maggior parte dei casi, come otiti, pericondrite, Herpes zoster oticus, sindrome di Ramsay-Hunt, otite maligna esterna;
  • meccaniche come disfunzione della tromba di Eustachio, tappi di cerume, traumi all’orecchio, barotrauma;
  • neoplastiche come carcinoma a cellule squamose e carcinoma a cellule basali, melanoma, colesteatoma;
  • infiammatorie, come Chondrodermatitis nodularis helicis, granulomatosi di Wegener associata ad otite media sierosa.

L’otalgia secondaria (riferita) è di più complicata diagnosi, in quanto i motivi potrebbero essere svariati.

Possiamo elencarne alcuni tra i più noti:

  • patologie dentali (carie, bruxismo, ascessi) e temporomandibolari;
  • malattia del rachide cervicale (artrosi e lesioni cervicali)
  • arterite temporale;
  • sinusite e polipi nasali;
  • faringiti e tonsilliti;
  • tumori e altre patologie delle ghiandole salivari;
  • tiroidite;
  • linfoadenopatia;
  • nevralgie;
  • patologie cardiache;
  • patologie gastrointestinali;
  • patologie polmonari;
  • petrosite;
  • sindrome di Eagle.

Sintomi

L’otalgia si manifesta con il dolore all’orecchio, che può essere acuto o sordo, durare meno di 2 settimane o protrarsi per più settimane e quindi diventare cronico.

Le cause infettive di otalgia primaria provocano più comunemente dolore acuto, a causa delle infiammazioni, e possono causare un accumulo di pressione che a sua volta potrebbe causare gonfiore della zona. Alcuni soggetti possono presentare secrezioni dall’orecchio e perdita dell’udito.

Altra sintomatologia più rara può essere rappresentata da diversi sintomi, tra cui:

  • disfagia (difficoltà nel deglutire alimenti);
  • odinofagia (dolore nella deglutizione);
  • disfonia (disturbi della voce);
  • emottisi (emissione di sangue con la tosse);
  • perdita della vista o punti neri;
  • perdita di peso.

I sintomi dell’otalgia secondaria possono essere tra i più svariati, e sono collegati alla patologia sottostante che ne causa il dolore.

mal-d-orecchio-rimedi

Rimedi

Il mal d’orecchio viene solitamente trattato con una terapia farmacologica che comprende antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’ibuprofene, o il paracetamolo. Nei casi di dolore acuto questa terapia potrebbe rivelarsi sufficiente. Si dovrebbe inoltre evitare di pulire le orecchie con qualunque oggetto e l’utilizzo di irrigatori orali non è consigliato, a meno che non ci sia l‘indicazione del medico.

Se l’otalgia è molto forte e si protrae per più di 24-48 ore senza miglioramenti o si è alla presenza di febbre, secrezioni dall’orecchio o altri sintomi, è consigliabile confrontarsi con uno specialista, per identificare la corretta causa: il medico valuterà la storia completa del paziente ed eseguirà un esame obiettivo. Se il risultato dell’esame all’orecchio sarà nella norma, si prenderanno in considerazione delle cause secondarie e il trattamento dell’otalgia dipenderà dal risultato della diagnosi.

In caso di otalgia primaria dovuta a infezioni si possono utilizzare antibiotici. Se le cause sono meccaniche si può optare per decongestionanti, steroidi nasali o miringotomia (incisione della membrana del timpano).

Nei casi di otalgia secondaria le cure varieranno in base alla condizione medica di base che causa l’otalgia, e possono andare dall’utilizzo di steroidei per l’artrite temporale, o i vari trattamenti per combattere i tumori maligni, le malattie coronariche, i reflussi gastroesofagei o, banalmente, le cure dentarie.

Laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Pavia, ha svolto periodi di formazione in ospedali universitari della Comunidad altro…
Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.