L’otite è il termine tecnico con cui si definiscono le infiammazioni e le infezioni dell’orecchio, disturbi molto comuni, soprattutto nei bambini. Non è sempre necessario consultare il medico, se il fastidio si risolve velocemente entro tre giorni.
L’otite è un’infezione batterica o virale che colpisce l'orecchio medio, ovvero quella zona dell'orecchio che si trova appena dietro il timpano. È una condizione dolorosa, spesso caratterizzata da accumulo di liquido, che riduce temporaneamente la capacità uditiva (hai la sensazione di avere un tappo). Le otiti possono essere acute o croniche: le acute sono dolorose ma di breve durata, mentre quelle croniche tendono a non guarire o a ripresentarsi frequentemente e possono causare danni permanenti all'orecchio medio e interno.
L’otite cambia a secondo della localizzazione e della frequenza con cui si manifesta. Possiamo quindi distinguere nei seguenti tipi:
L’otite si verifica quando una delle trombe di Eustachio si gonfia o si blocca, causando l'accumulo di liquido nell'orecchio medio. Le trombe di Eustachio sono piccoli tubi che corrono da ciascun orecchio direttamente alla parte posteriore della gola. Quali sono le cause di queste ostruzioni?
E’ quasi sempre la complicanza di un’infezione virale o batterica già in corso, che si estende all’orecchio, oppure può colpire direttamente la zona magari a seguito di un’attività, come può essere il nuoto durante cui entra dell'acqua che può causare l'infiammazione.
I sintomi dell’otite, oltre a un dolore abbastanza intenso che si estende dall’orecchio al collo, possono comprendere:
Questi disturbi potrebbero persistere o andare e venire. Inoltre, l’otite può colpire un solo orecchio o entrambi, nei casi più gravi.
La diagnosi di otite è abbastanza semplice, probabilmente non hai bisogno di un otorino, se è un episodio acuto, ma è sufficiente il medico di famiglia. Il dottore potrebbe osservare arrossamento, presenza di liquidi e perforazione del timpano. Se l'infezione è avanzata, può prelevare un campione del fluido e testarlo per determinare se sono presenti alcuni tipi di batteri resistenti agli antibiotici. Nei casi più gravi potrebbe essere necessaria una tomografia computerizzata della testa e un test dell’udito.
La maggior parte delle otiti non ha bisogno di una cura specifica. Si possono assumere degli antidolorifici, come il paracetamolo o l’ibuprofene, per il dolore e per la febbre. Esistono poi delle gocce auricolari che si possono usare su prescrizione medica. Se i tuoi sintomi peggiorano o non migliorano, si consiglia la visita da uno specialista, che potrebbe prescrivere una terapia antibiotica. La chirurgia può essere un'opzione se l'infezione all'orecchio non si risolve e permette di drenare l’orecchio. In alcuni casi, potrebbe essere consigliata al rimozione delle adenoidi.
No, l’otite non è contagiosa. Purtroppo molto spesso è causata da un’infezione respiratoria, quindi ciò che è contagioso non è l’otite, che trattasi di una conseguenza, ma il raffreddore o la forma influenzale che può scatenarla.
La prevenzione può fare molto per l’otite. Esistono alcuni comportamenti che possono evitare lo svilupparsi dell’infezione dell’orecchio, come usare i tappi in piscina, non fumare o evitare il fumo passivo, lavarsi spesso le mani, mantenere calda la testa, indossando cappellini, e asciugandosi bene le orecchie dopo la doccia o il bagno. Per i bambini si consiglia, inoltre, di evitare l’uso dei ciucci e di mantenere aggiornato il calendario delle vaccinazioni.
Fonte | Mds Manuals