Potresti aver già sentito parlare di paralisi di Bell, una forma di paresi che colpisce il nervo facciale e che risulta, per la verità, abbastanza comune. Se dovesse accadere a te, potresti andare nel panico e pensare di aver subito un ictus. Per fortuna, si tratta di un problema meno grave e soprattutto risolvibile. Proviamo allora a capire cosa accade al corpo quando sopraggiunge questo tipo di patologia.
Quando parliamo di paralisi di Bell indichiamo la paralisi di una parte del viso dovuta a un momentaneo malfunzionamento del settimo nervo cranico. È un nervo molto importante perché non è solo deputato al movimento dei muscoli facciali ma si occupa di tante altre funzioni, tra le quali:
La causa principale della paralisi di Bell deriva sicuramente dal nervo di cui ti abbiamo appena parlato. Può essere la conseguenza di una compressione, ossia dello schiacciamento, oppure di un’infiammazione o infezione di tipo virale. Di solito ci sono alcuni virus specifici che causano questo tipo di problema:
Tra le altre problematiche che possono causare la paralisi di Bell ci sono la Malattia di Lyme (provocata dalle zecche), la rosolia, traumi o lesioni facciali, ipertensione e diabete. Non ha un soggetto particolare in cui ama “insidiarsi”: la forbice d’età è piuttosto ampia, si può andare dall’adolescenza fino ai 60 anni. Sembra prediligere, però, le donne incinte o chi soffre di diabete.
Per quanto riguarda i sintomi della paralisi di Bell, la prima cosa che puoi notare è il dolore dietro all’orecchio. Successivamente, puoi iniziare a sentire i muscoli del viso leggermente deboli e questa sensazione può essere prima molto lieve e poi, nel giro di un paio di giorni, può intensificarsi. Visto che questo nervo si occupa anche della saliva e della lacrimazione potresti far fatica a "produrre lacrime o liquido lacrimale" e in questo caso inizia un secondo problema: gli occhi non inumiditi fanno male e rischiano di essere danneggiati. Ma non solo, nella parte colpita potresti anche soffrire di iperacusia, ossia percepire i suoni molto più alti di quanto sono in realtà.
Sicuramente diagnosticare una paralisi Bell è necessaria prima un'anamnesi approfondita. Il medico quindi ti rivolgerà una serie di domande sulla tua salute e sulle tue abitudini. Sarà poi necessaria una visita specialistica da un neurologo. In sostanza non ci sono esami ad hoc, quindi specifici per questa diagnosi, ma il percorso principale è quello di escludere altre possibili cause di paralisi.
La cura principale per la paralisi di Bell, ossia quella che sicuramente ti verrà consigliata, è il cortisone che va a ridurre l’infiammazione dovuta alla compressione del nervo. In circa un mese o due, in base al caso specifico e alla reazione del tuo corpo, potrai guarire completamente.
Fonti|ISS , Ospedale Niguarda