Battere il cancro, tenere testa in maniera sostenibile ed efficace alle future minacce per la salute globale e rafforzare un’architettura sanitaria a volte ancora troppo precaria.
Possono sembrarti sfide difficili, qualcuna al limite dell’impossibile, ma se si lavora insieme, si possono vincere. Ne sono convinti Europa e Stati Uniti che per provarci concretamente hanno messo questi obiettivi al centro di un nuovo ambiziosissimo accordo sanitario internazionale.
Ne hanno parlato a Bruxelles la commissaria Ue per la Salute, Stella Kyriakides, e il segretario del Dipartimento della salute americano, Xavier Becerra che al termine dell’incontro hanno poi annunciato la creazione della prima task force pensata per fronteggiare le principali sfide sanitarie a cavallo tra le due sponde dell’Atlantico. A partire dalla lotta al cancro, specialmente quello al polmone.
L’obiettivo, come puoi leggere in un comunicato appena diffuso dalla Commissione europea, è quello di migliorare la prevenzione, la diagnosi e l’assistenza per tutti coloro che son colpiti da un tumore, con un’attenzione particolare al cancro del polmone.
Strettamente correlato al consumo di tabacco, il tumore polmonare è il più frequente e quello responsabile di un maggior in numero di decessi. Solo nel 2018, a livello mondiale, sono stati diagnosticati 2,1 milioni di casi e 1,8 milioni di decessi. Secondo l’Associazione Italiana Registri Tumori, invece, i casi di tumore del polmone nel 2020, in Italia, sarebbero stati oltre 40mila.
"La cooperazione globale è fondamentale anche quando si tratta di migliorare la prevenzione, l'individuazione e la cura del cancro e accolgo con favore il fatto che siano già iniziate discussioni a livello di esperti per far progredire la cooperazione tra il piano europeo di lotta contro il cancro e il programma statunitense Cancer Moonshot – ha commentato Kyriakides, Commissario per la salute e la sicurezza alimentare – Sono fermamente convinta che la collaborazione tra UE e USA possa apportare cambiamenti significativi per i malati di cancro e le loro famiglie".
La task force avrà anche il compito di migliorare la comprensione delle condizioni post-Covid e del loro impatto sulla salute, sulle società e sulle economie e di vigilare e organizzare le contromisure per le future pandemie o emergenze legate, per esempio all’aviaria, alla malattia di Marburg o all’antibiotico-resistenza.
Un punto che, all’indomani della fine dell’emergenza Covid-19 dichiarata dall’Oms, sottolinea la necessità – urgente – di cominciare a prevenire anziché reagire continuamente.
Fonte | Commissione europea