
La notizia della 64enne australiana alla quale è stato estratto un verme lungo otto centimetri, e ancora vivo, ha gettato nel panico le comunità del Paese dedite alla raccolta di cibo selvatico.
Come riporta il Guardian, molti sono rimasti scioccati dalla notizia, soprattutto dopo che i medici hanno spiegato che l'infezione – e quindi la formazione del verme nel cervello della donna – è stata probabilmente una conseguenza del consumo di verdure selvatiche.
La paura è tale che alcuni hanno perfino deciso di smettere di raccogliere verdure e altri alimenti selvatici e non si sentono più sicuri all'idea di mangiarli, come hanno fatto fino a ieri.
Ma mangiare verdure è davvero un possibile canale di trasmissione? Quali sono le situazioni considerate "a rischio" per la trasmissione dei parassiti.
Il verme estratto era infatti un Ophidascaris robertsi, un nematode che solitamente si ritrova nei serpenti, in particolare nei pitoni, ma la donna, pur non avendo mai mangiato pitoni, deve aver contratto l'infezione dopo aver toccato o mangiato verdure contaminate dalle feci dell'animale, che contengono anche le sue uova.
Si tratterebbe quindi di un caso di trasmissione oro-fecale, che rappresenta infatti una delle modalità più diffuse con cui i parassiti riescono a penetrare l'uomo. L'altro canale di trasmissione dei parassiti è invece attraverso la pelle.
Occupiamoci del primo canale di trasmissione, quello cioè attraverso cui molto probabilmente l'Ophidascaris robertsi è riuscito a entrare nella 64enne australiana.
La trasmissione oro-fecale – spiega il Manuale Msd – è un modo comune di contrarre un’infestazione da parassiti. Fecale si riferisce alle feci mentre il prefisso “oro” si riferisce alla bocca e quindi all’ingestione. Si contrae un’infezione trasmessa per via oro-fecale quando in qualche modo si ingerisce qualcosa che è stato contaminato dalle feci di una persona o un animale, come un cane o un gatto, infetti.
Anche una persona infetta può infatti diffondere l'infezione: la situazione più frequente si verifica quando una persona infetta non si lava accuratamente le mani dopo aver usato il bagno. Se poi questa persona tocca del cibo in un ristorante, un negozio di alimentari o a casa propria, il cibo può venire contaminato. Quindi, chiunque consumi quel cibo può contrarre l’infezione, così come può contrarre l'infezione la persona che porta alla bocca le mani dopo aver toccato un oggetto contaminato.
Altri modi in cui l’infezione può essere diffusa per via oro-fecale sono:
Per quanto riguarda l'infezione via orale, di norma mangiare alimenti lavati in modo accurato non ci espone a rischi, a patto che ovviamente l'acqua non sia contaminata.
Ecco perché, quando ci si reca in luoghi con metodi igienico-sanitari discutibili, così come entriamo in contatto con acqua di cui non conosciamo il livello di sicurezza, è necessario prestare più attenzione del normale. Quindi è consigliabile:
Nelle parti del mondo in cui gli alimenti, le bevande e l’acqua possono essere contaminati da parassiti, ai viaggiatori si consiglia di:
Fonte | Manuale Msd