Sebbene sia bisognosa di numerose cure e attenzioni, avere una pianta di peperoncino in casa è sempre una soddisfazione, soprattutto quando si iniziano a intravedere i piccanti frutti rossi. Se hai deciso di cimentarti nell’impresa, eccoti qualche accorgimento che dovresti seguire per garantire al tuo peperoncino una sopravvivenza lunga e rigogliosa. Per prima cosa, ricordati che il peperoncino è una pianta molto bisognosa di luce e quindi di sole. A questo si aggiunge che il terreno va sempre tenuto umido, e quindi innaffiato regolarmente per evitare di far cadere i frutti prematuramente.

Il peperoncino è una piantina facile da coltivare in casa: non ha bisogno di molto spazio, necessita di un terreno umido e drenante e ama il sole. In inverno si può curare in casa.

Una volta cresciuti abbastanza e pronti per essere tagliati (sempre a distanza di almeno un centimetro dalla testa) i peperoncini possono essere consumati freschi oppure essere seccati (anche in forno). E per propagarli? Ti basteranno i semi, una fetta di banana e del terriccio universale!

Come coltivare il peperoncino in vaso

Non è difficile coltivare il peperoncino in vaso, l'importante è partire dal modello: scegline uno di almeno 25-30cm di diametro e profondo, in modo tale che le radici possano svilupparsi al meglio. Come per ogni pianta, assicurati che i fori del vaso siano efficienti in modo tale da evitare il ristagno dell'acqua (e il conseguente marciume delle radici).

Poche semplici regole per coltivare questa pianta: un terreno drenante e ricco di sostanza organica, almeno dalle sei alle otto ore di luce solare e ricordati di non bagnare troppo il terreno. Consiglio extra: compra un fertilizzante ad hoc per le piante da frutto o peperoncini.

Periodo di semina

In generale il momento adatto per seminare questa pianta dipende dal periodo. e. Di solito comunque, il peperoncino si semina in primavera, quando le temperature notturne si sono stabilizzate sopra i 10-15°C.

Come curare il peperoncino in vaso

Gli accorgimenti per curare il peperoncino in vaso sono più o meno quelli che devi prendere in considerazione per le altre piante. Posiziona quindi il tuo vaso in un luogo soleggiato, dove il peperoncino riceva almeno la giuste dose di sole diretta al giorno. Cerca di non esporlo a temperature estreme o a forti venti. Le piante di peperoncino sono spesso soggette ad attacchi di afidi, piccoli pidocchi che si attaccano alle piante e possono dare problemi consistenti.

Non farti convincere dagli antiparassitari in mercato. Lo so che il primo pensiero va subito lì, ma esistono numerosi modi per intervenire spendendo poco e rispettando la natura. Contro l'attacco di afidi utilizza questi prodotti sciolti nell'acqua e, con uno spruzzino, cospargi le foglie di questa miscela. I prodotti da utilizzare sono:

• Macerato di aglio
• Sapone di Marsiglia
• Olio di neem

Quante volte annaffiarlo

Il peperoncino va annaffiato regolarmente, ma il terreno deve essere costantemente umido. Cerca di non lasciarlo in zone troppo umide, perché il peperoncino non tollera bene l'umidità. Se hai paura di sbagliare, prova l'irrigazione a goccia o il sottovaso.

Come proteggere la pianta di peperoncino in inverno

Non è complicato proteggere il peperoncino durante i mesi più freddi, basta sapere che la pianta -come molte altre- ha bisogno di un ambiente temperato. Puoi comunque pensare di coprire la pianta con un coprisemina o un telo in tessuto quando fa troppo freddo. Questo aiuterà a trattenere il calore della pianta dai danni causati dalle basse temperature.

Quando raccogliere il peperoncino

La raccolta del peperoncino dipende dalla sua varietà. Di base, devi sapere che esistono due fasi:

• quando sono immaturi (verdi): se preferisci che il tuo peperoncino sia meno piccante, puoi raccoglierli durante questa fase. Spesso utilizzati in cucina con questa colorazione, i peperoncini vanno raccolti prima che inizino a cambiare colore.
• quando sono maturi: se invece li preferisci piccanti, aspetta che raggiungano il loro colore più intenso. Cambieranno colore dal verde al giallo, rosso, arancione, viola o altre tonalità.

(Scritto da Sara Del Dot il 8 feb 2020, 
modificato da Francesco Castagna il 20 lug 2023)