Perché i capelli diventano bianchi? E puoi prevenire questo problema?

Tra i 30 e i 40 anni potrebbero comparire i primi capelli bianchi. Non c’è però una regola, ci sono persone che già a 20 anni sono brizzolate e persone che mantengono il loro colore naturale più a lungo. Come mai i capelli a un certo punto della vita diventano grigi o bianchi e, soprattutto, esiste un modo per fermare questo processo?
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Valentina Rorato 10 Maggio 2021
* ultima modifica il 02/02/2024

I capelli bianchi cambiano la percezione che hai di te. Improvvisamente inizi a sentire gli anni che passano, perché sono proprio un simbolo di invecchiamento. Sebbene diventare grigi sia naturale, molte persone provano una sorta di disagio a causa di molti stereotipi sociali. Ma come mai diventano bianchi?

A determinare il colore dei capelli è la melanina: la quantità e la combinazione di questa sostanza definiscono la nuance. Il motivo, però, per cui siano colorati non è ancora chiaro. Gli scienziati sostengono che potrebbe essere una questione evolutiva: un modo per distinguersi tra umani ma anche per attirare lo sguardo di un potenziale partner al fine di riproduttivo e per aiutare a regolare la temperatura corporea assorbendo o riflettendo la  luce solare.

Perché i capelli diventano bianchi

Perché diventano bianchi o grigi

I capelli grigi sono capelli con una ridotta quantità di melanina, mentre i capelli bianchi ne sono completamente privi. Ciò è in parte dovuto a un graduale declino del numero di cellule staminali che maturano per diventare cellule produttrici di melanina. Le celle possono usurarsi, danneggiarsi o perdere i sistemi di supporto destinati a mantenerle in funzione. Anche i geni sono un fattore determinante, poiché aiutano a controllare la produzione di melanina.

Le cause

Le cause dell’ingrigimento possono essere più di una. Tra le più frequenti ci sono:

  • Alopecia areata: è una delle cause più importanti della calvizie. Si ritiene che i sintomi dell'alopecia areata siano causati da un'infiammazione, che blocca i follicoli piliferi. A loro volta, i capelli esistenti possono anche cadere. Se hai già dei capelli grigi o bianchi, le zone calve di questa condizione possono rendere più evidenti tali perdite di pigmento. Questo può anche creare l'impressione di avere una nuova perdita di pigmento, quando in realtà ora è solo più evidente.
  • Sindrome di Maria Antonietta: si riferisce a una situazione in cui i capelli di qualcuno diventano improvvisamente bianchi. Il nome di questa condizione deriva dal folklore sulla regina francese Maria Antonietta, i cui capelli presumibilmente diventarono bianchi improvvisamente prima della sua esecuzione nel 1793. Il suo ingrigimento non era dovuto all’età (è morta a soli 38 anni) e pare sia stato improvviso. Gli esperti non hanno ancora capito quale sia stata la causa, probabilmente una forma di alopecia.
  • Geni. Se hai una storia familiare di capelli brizzolati prematuramente, è probabile che tu possa essere a rischio. Esiste, infatti, una sorta di predisposizione genetica.
  • Cambiamenti ormonali: malattie della tiroide, menopausa e cali dei livelli di testosterone.
  • Capelli naturalmente più scuri. I capelli bianchi si manifestano sia nei biondi sia nei mori. Tuttavia, se hai i capelli scuri, qualsiasi forma di sbiancamento dei capelli sembra più evidente.
  • Carenze nutrizionali. La colpa è in particolare della mancanza di vitamina B12 . Puoi aiutare a invertire l'ingrigimento correlato alla nutrizione assumendo una quantità sufficiente dei nutrienti che ti mancano.
  • Vitiligine. Questa malattia autoimmune causa perdite di pigmento nella pelle, dove potresti avere macchie bianche evidenti. Tali effetti possono estendersi al pigmento dei capelli, facendoli diventare grigi.

Si può prevenire?

No, purtroppo al momento non c’è nulla che tu possa fare per prevenire i capelli bianchi. Sicuramente condurre una vita sana e serena può migliorare la tua salute e anche quella delle tue chiome. Per esempio, nei capelli grigi sono state trovate tracce di radicali liberi – sostanze chimiche dannose causate da stress, fumo, infiammazione o esposizione alle radiazioni, tra le altre cose – e pare che queste sostanze siano responsabili in parte anche della distruzione delle cellule staminali dei melanociti che producono pigmenti. Non ci sono ancora prove conclusive, ma sicuramente non fumare, mangiare bene, evitare situazioni stressanti o adrenaliniche costanti potrebbe aiutarti.

Fonte | Humanitas

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