Il cambio dell’ora ma anche e soprattutto il cambio di stagione sono spesso dei fattori che ti faranno sentire più stanco e affaticato. Tutto ciò non accade per qualche strana ragione, ma per il semplice fatto che il tuo corpo ha bisogno di abituarsi al nuovo clima, più temeperato, e al leggerlo slittamento di orari. Probabilmente, lo avrai sentito chiamare anche "mal di primavera" o, semplicemente, sindrome da cambio di stagione. Tutte queste variabili fanno sì che avrai più sonno e tenderai a voler dormire di più.

Le cause

Le temperature, come abbiamo detto, si alzano e il clima diventa più mite. Non solo ma le giornate si allungano e il cambio dell'ora fa in modo che il periodo di luce duri di più. Tutti questi cambi influiscono sul tuo organismo, che si deve semplicemente abituare. Chi accusa di più il colpo è chi già ha problemi di stress, insonnia e depressione. Si andrà infatti a lavorare più stanchi e si aggiungerà quindi un ulteriore carico. Altro fattore che può peggiorare questo problema sono eventuali carenze vitaminiche o di sali minerali, spesso provocate da una dieta scorretta.

Rimedi e cure naturali

Non esistono farmaci veri e propri che ti possano aiutare contro questi disturbi e, in realt, dovrai più che altro aspettare che il tuo corpo si abitui da soli e ritrovi le forze e le energie di prima. Ci sono però alcuni integratori e altri rimedi naturali che ti possono aiutare in questo passaggio. I primi sono, ad esempio, degli integratori con amminoacidi, sali minerali e vitamine che ti aiuteranno a colmare eventuali carenze. Molto importante, però, è seguire una dieta equilibrata e variata. Altri alimenti che ti possono tornare utili sono:

• la propoli
• il miele
• il ginseng
• l’eleuterococco
• il guaranà
• la lecitina di soia
• l'olio di germe di grano.

Non dimenticare che il sonno non va trascurato: potrebbe essere necessario per qualche giorno aumentare le ore di sonno e soprattutto importi di seguire orari regolari durante la giornata. Tieni infatti presente che stanchezza e stress può debilitare l'organsmo e renderti più vulnerabile verso i malanni di stagione.

Fonte| Humanitas