Perché le unghie si spaccano in verticale?

Talvolta le unghie si piegano e si rompono in senso verticale. Se ti è capitato di notare questa “imperfezione” devi sapere che può nascondere la presenza di traumi, di comportamenti scorretti o di altre patologie. Ecco perché dovresti parlarne con il tuo medico.
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Valentina Danesi 2 Maggio 2022
* ultima modifica il 13/05/2022

Amiamo curare le mani e le nostre unghie, ma a volte troviamo imperfezioni che oltre a essere poco estetiche, possono rivelare un momento di debolezza dell'organismo. Una di queste, ad esempio, potrebbe aver attratto anche la tua attenzione: come mai a volte le unghie si rompono in verticale?

perché le unghie si rompono in verticale

Cos’è

Questa spaccatura verticale ha in realtà un nome medico preciso: onicodistrofia. Se ancora non hai ben chiaro di cosa stiamo parlando, devi sapere che ci riferiamo a una sorta di taglio o di "rottura" in senso vericale, appunto, che nella maggior parte dei casi compare sull'unghia del pollice, oppure su quella dell'alluce. Si tratta, nei fatti, di un'alterazione dell'unghia.

Le cause

Le cause dell’onicodistrofia possono essere riguardare sia alterazioni congenite, e dunque presenti fin dalla nascita, che dipendere da eventi traumatici come un colpo particolarmente forte accusato dall'unghia. Un altro fattore di rischio sono le scarpe troppo strette e che non favoriscono la traspirazione.

L'onicodistrofia può inoltre essere il sintomo di altre patologie, sia di tipo locale che sistemico, come micosi, psoriasi, lichen, tumori glomici, presenza di corpi estranei, patologie bronchiali e polmonari infiammatorie acute e croniche o neoplastiche.

I sintomi

Il sintomo dell’onicodistrofia, come potrai facilmente capire, è molto evidente: ti sarà sufficiente osservare il dito e l'unghia e verificare se questa presenza una spaccatura o, quanto meno, l'inizio di una rottura in senso verticale. Come potrai immaginare, è visibile senza problemi anche a occhio nudo. Altre manifestazioni correlate che potresti notare sono una superficie ondulata e frastagliata dell'unghia, che tenderà spesso a rompersi. Appare insomma più fragile rispetto alle altre e assume anche un colore diverso, più opaco e meno trasparente rispetto alle altre.

La diagnosi e la cura

Se hai il dubbio di avere l'onicodistrofia, dovrai prima di tutto parlarne con il tuo medico e poi contattare un dermatologo. Non esiste infatti una cura vera e propria, ma solo cambiamenti a livello di stile di vita e comportamenti che ti possono aiutare a prevenire le spaccature. Lo specialista ti consiglierà quindi di evitare manicure frequenti e aggressive, di utilizzare smalti specifici per rinforzare l'unghia e altri possibili rimedi per proteggere questa superficie. Se invece il tuo caso risulta particolarmente grave, potrebbe esserti consigliato di parlarne con un churugo e capire se sia il caso di intervenire in questo senso.

Fonte| Podologo

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